Zangrillo: lo Spid è un tesoro da mantenere e migliorare

Agenzia askanews INTERNO

"Italiani lo hanno eletto a importante sistema di identità digitale" Roma, 22 dic. – Per il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo lo Spid è un “patrimonio da salvaguardare” perché “gli italiani lo hanno eletto come un importante sistema di identità digitale e non si può smontare con superficialità”.Parlando alla Stampa spiega che il governo, quindi, deve puntare a “migliorare i servizi”: “Si lavorerà a un processo di evoluzione per migliorare, adeguare e armonizzarei sistemi di identità pubblica. (Agenzia askanews)

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Spid verso la Carta d’identità elettronica? Le differenze di vedute nel governo, i numeri di Spid e Cie, i commenti degli esperti del settore. (Start Magazine)

Il Governo Meloni potrebbe accantonare lo Spid, l’identità digitale unica che consente di interfacciarsi con tutti i servizi della Pubblica Amministrazione (e non solo). Il Governo Meloni potrebbe accantonare lo Spid, l'identità digitale unica che consente di interfacciarsi con tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. (Lega Nerd)

Rispondiamo alla lettera di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, pubblicata sul Corriere della Sera in merito all’intenzione del governo di spegnere gradualmente il servizio SPID a favore della carta d’identità elettronica, CIE, come unica forma di autenticazione per cittadini e imprese per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. (Agenda Digitale)

Frutto di un’ubriacatura per la tecnologia e di una scelta in linea con i processi di compressione delle prerogative dello Stato e dei cittadini a favore di BigTech, SPID e firma digitale dovrebbero essere cancellati, perlomeno nella loro forma attuale. (la Repubblica)

«Dobbiamo cominciare a spegnere lo SPID e a promuovere la Carta d’identità elettronica come unica identità digitale, nazionale e gestita dallo Stato». Con questa dichiarazione del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, si è aperto il dibattito su un’eventuale riforma dell’identità digitale, puntando sulla CIE. (PMI.it)

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