Indice Rt: nessuna regione sopra 1. «Epidemia non conclusa»
Lo rileva ancora il monitoraggio ministero in cui si richiede «rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico».
Lo evidenzia ancora il monitoraggio del ministero della Salute-Iss.
Nessuna Regione, infatti, ha fatto registrare un RT maggiore di 1 (leggi: cos’è l’indice Rt e la differenza con l’Ro).
Questo il risultato del monitoraggio del ministero della Salute-Iss sugli indicatori per la cosiddetta Fase 2 relativi alla settimana tra il 25 e il 31 maggio. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
“In quasi tutta la penisola sono documentati focolai di trasmissione attivi. Covid-19 - Il report dell'Istituto superiore di Sanità: "L'indice di trasmissibilità (Rt) sotto 1 in tutte le regioni". Condividi la notizia:. (Tuscia Web)
Tale riscontro, che in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti, evidenzia tuttavia come l'epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa" (La Voce del Tigullio)
"Queste azioni - rileva il rapporto - sono fondamentali per controllare la trasmissione ed eventualmente identificare rapidamente e fronteggiare recrudescenze epidemiche". Sono questi i risultati del monitoraggio del ministero della Salute-Iss sugli indicatori per la cosiddetta Fase 2 relativi alla settimana tra il 25 e il 31 maggio. (Yahoo Finanza)
Tale riscontro, che in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti, evidenzia tuttavia come l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa». (La Sicilia)
I dati del monitoraggio Regione per Regione. Il periodo di riferimento per l’indice Rt riguarda i casi con data prelievo/diagnosi settimana del 25-31 maggio confrontati con la settimana del 18-25 maggio. (Yahoo Eurosport IT)
Questi i risultati del monitoraggio condotto dal ministero della Salute-Iss, relativamente alla settimana tra il 25 e il 31 maggio. Lo si apprende da quanto comunicato in seguito al monitoraggio del ministero della Salute-Iss, i cui risultati “hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione da SARSCoV-2”. (GameGurus)