Pnrr, Anfia: Bene fondi mobilità ma per emissioni zero potevano essere di più

LaPresse ECONOMIA

Gli interventi sulle infrastrutture, sulla mobilità e sulla logistica sostenibili contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ammontano complessivamente a 62 miliardi di euro

(LaPresse) – “Con il Pnrr il settore automotive ha ricevuto dei segnali di attenzione, anche se gli stanziamenti in favore dello sviluppo della mobilità sostenibile, e in particolare di quella a emissioni zero, potevano decisamente essere maggiori, prevedendo misure specifiche di sostegno alla riconversione produttiva della filiera”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Saranno le piattaforme per auto di grandi dimensioni (segmento E) a raggiungere per prime i volumi del termico indicativamente nel 2023. L’Unione europea starebbe pensando allo stop delle vendite di auto a benzina e diesel nel 2035. (ClubAlfa.it)

Milano, 22 giu. Così a LaPresse il presidente dell’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Paolo Scudieri, commentando gli stanziamenti in favore del settore della mobilità previsti dal Pnrr, che sarà approvato oggi dalla Commissione europea. (LaPresse)

La candidatura per consegnare con Just Eat avviene attraverso la pagina dedicata www. Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le auto tradizionali potrebbero presto uscire di scena se la Commissione europea confermerà le proposte per una mobilità sostenibile che circolano sotto forma di bozze. Lo stop alla produzione di veicoli con motori a combustibili fossili dovrebbe scattare nel 2035, quale misura del più ampio pacchetto per la sostenibilità (Fit for 55 package) che l’esecutivo comunitario presenterà il mese prossimo (14 luglio). (La Stampa)

Una proposta definita dal commissario responsabile, Fran Timmermans, " ambiziosa " e che soprattutto non riguarderà solamente le auto ma anche il trasporto aereo e marittimo. Le uniche due case automobilistiche pronte ad abbandonare la produzione di motori a benzina o diesel sono Volvo e Volkswagen. (ilGiornale.it)

Anche l’Europa si prepara a fissare una deadline per dire stop alla vendita di auto diesel e a benzina. Acea, l’associazione dei costruttori, sceglie però di rimanere con i piedi per terra, e commenta: “Sono solo indiscrezioni, aspettiamo la proposta” (FormulaPassion.it)