Made in Italy, Prandini (Coldiretti): Serve più trasparenza sui mercati mondiali

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Made in Italy, Prandini (Coldiretti): Serve più trasparenza sui mercati mondiali “Grazie per il lavoro che il Ministero sta facendo non solo all’interno dei confini nazionali ma soprattutto giocando una partita legata all’internazionalizzazione”, le parole del Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel corso della Consulta nazionale vino a Casa Coldiretti, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, alla presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Basta con l’importazione di alimenti che di italiano hanno solo il nome. Se ne convincano a Bruxelles”. (Il Sannio Quotidiano)

Non si può tollerare questa vergogna. (Tiscali Notizie)

Le contraffazioni dell’agroalimentare italiano creano un danno di immagine per l’Italia, un danno economico agli agricoltori onesti e danni alla salute dei consumatori. Servono trasparenza in etichetta e reciprocità delle regole e abolire del concetto di ultima trasformazione sostanziale per gli alimenti Immagine di azerbaijan_stockers su Freepik (Rinnovabili)

I problemi che suo padre pone durante le vostre chiacchierate sono reali e di grande attualità e la politica, dopo anni di disinteresse o provvedimenti tampone, sta affrontando, soprattutto a livello europeo (vero centro decisionale per l’agricoltura, ma non solo), i nodi posti da chi lavora nei campi. (il Resto del Carlino)

“Basti pensare ai recenti casi fermati al confine: gli asparagi ungheresi diretti nel veronese, il latte tedesco nel trevigiano, i formaggi belgi nel vicentino. Per approfondire : (La Voce di Rovigo)

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde che da ministro dell'Agricoltura avviò la prima azione contro l'agropirateria e ha promosso la campagna #noFakeFood, oggi al mercato di campagna amica del circo Massimo ha rilanciato la petizione #nofakeinItaly "L'Italia viene derubata di circa 100 miliardi all'anno con il fakefood, il falso made in Italy. (il Dolomiti)