Credito di imposta per sanificazione degli ambienti di lavoro

AteneoWeb ECONOMIA

Dopo l'uso , i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.

Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici assicurare la ventilazione degli ambienti.

Preliminarmente si precisa che il protocollo di intesa sopra richiamato fa riferimento a "pulizia periodica e sanificazione dei locali", mentre il testo dell'art.

In base a quanto sopra considerato sembra quindi ragionevole ipotizzare che le spese che potranno beneficiare del credito di imposta in argomento siano quelle sostenute per operazioni di sanificazione effettuate da imprese autorizzate ai sensi del D. (AteneoWeb)

Su altre fonti

Il bonus – credito d’imposta – del canone di locazione (60%) è utilizzabile, in compensazione, solamente da coloro che hanno pagato il canone del mese di marzo o, comunque, potrà essere utilizzato quando avverrà il predetto pagamento del canone. (Salernonotizie.it)

L’ulteriore aspetto positivo è nel fatto che questo credito d’imposta non rientra nel de minimis e soprattutto che l’Agenzia delle Entratedà risposte in tempi molto brevi – di media 15 giorni – circa l’accoglimento o meno della richiesta. (TuttOggi)

Per poter applicare correttamente la norma, così come voluta dal legislatore, è importante capire cosa si intende per “spesa sostenuta”. Quindi, il momento in cui la spesa si considera “sostenuta” non coincide il pagamento della stessa, ma con la sua maturazione. (The Italian Times)

Per un dettaglio sintetico ed esaustivo sui contenuti del Decreto Cura Italia si legga lo speciale intitolato "Coronavirus: il testo del Decreto Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale." La Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. (Fiscoetasse)

11 marzo 2020). 020) che riconosce un credito fiscale a favore degli esercenti attività d’impresa, pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020. (Ipsoa)