Pavia, evade le tasse per salvare i dipendenti: imprenditrice assolta

Corriere della Sera ECONOMIA

Una scelta difficile e rischiosa che il Tribunale di Pavia ha premiato, riconoscendo la virtuosa condotta di una imprenditrice pavese.

I giudici, infatti, l’hanno assolta dall’accusa di evasione fiscale, ordinando il dissequestro di conti e beni dell’azienda e personali.

La priorità è ricaduta sui dipendenti, confidando in una successiva soluzione bonaria con lo Stato.

Non paga le tasse per salvare i posti di lavoro dei suoi 250 dipendenti. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Dopo due anni il Tribunale di Pavia ha ordinato l'immediata restituzione degli immobili e dei conti correnti sotto sequestro. Non pagava le tasse per salvare l’azienda dalla crisi e il posto di lavoro ai suoi 250 dipendenti. (Il Fatto Quotidiano)

Non paga le tasse per non licenziare i dipendenti. Una storia che fa riflettere, riportata dai colleghi del Giornale di Pavia. Il Tribunale di Pavia assolve il legale Rappresentate della Cipi Holding srl di Sannazzaro dall’accusa di evasione fiscale perché il fatto non costituisce reato. (Giornale di Treviglio)

Ha evaso sì le tasse, ma per poter pagare i suoi dipendenti e mandare avanti la sua attività. Stiamo parlando di un’imprenditrice di Sannazzaro de’ Burgondi (Pv), titolare della Cipi Holding, un’azienda del settore meccanico a servizio degli impianti petrolchimici, leader a livello mondiale. (businesspeople.it)

In pratica il Tribunale, in linea con più recenti orientamenti della Corte di Cassazione, ha riconosciuto che, non pagando l’Iva e le ritenute, il titolare della Cipi Holding di Sannazzaro ha permesso ai 250 dipendenti di mantenere il loro posto di lavoro. (La Provincia Pavese)

Una scelta che non è passata inosservata, ma per cui un'imprenditrice è stata premiata dal tribunale di Pavia, che l'ha assolta dall'accusa di evasione fiscale. La sentenza del giudice è in linea con i più recenti orientamenti della giurisprudenza della Corte di Cassazione ", ha commentato l'avvocato difensore. (ilGiornale.it)

In pratica il titolare di Cipi Holding, dopo una trattativa con l’Agenzia delle Entrate, ha raggiunto un accordo per la «ristrutturazione del suo debito»: in virtù della decisione del Tribunale l’azienda verserà perciò a rate all’erario l’Iva e le ritenute non pagate. (L'Eco di Bergamo)