Giro: Pogacar, tifo degli italiani per me una cosa pazzesca

Il Mattino di Padova SPORT

"Ogni giorno, soprattutto con la maglia rosa indosso, tutti i tifosi urlano il mio nome per strada. Mi sono reso conto oggi che sentire il mio nome per 212 chilometri è davvero una cosa pazzesca". Tadej Pogacar è meravigliato e al tempo stesso felice del trattamento che gli stanno riservando gli appassionati di ciclismo lungo le strade del Giro d'Italia. "Oggi - racconta ai microfoni della Rai - ho lanciato la volata, cosa che non sono tanto abituato a fare, a Molano anche se poteva andar meglio. (Il Mattino di Padova)

Su altre fonti

A Genova si è gustato la focaccia ligure e si è avvicinato a Napoli sperando in una buona pizza e un vero caffè. Tadej e l’Italia, in particolare la cucina italiana, hanno una connessione incredibile. (Bicisport)

Tadej Pogacar, attuale maglia rosa del Giro d'Italia, ha parlato al traguardo della nona tappa con arrivo a Napoli ai microfoni di Rai 2, scherzando così: (CalcioNapoli24)

La maglia rosa risponde, prima in inglese e poi in sloveno, a tutte le domande che gli vengono poste, precisando subito che «Il Giro d’Italia è tutt’altro che finito. Mi aspetto ancora attacchi da parte dei miei avversari, la corsa è aperta e dobbiamo ancora affrontare le tappe più impegnative, basta guardare le salite degli ultimi otto giorni... (TUTTOBICIWEB.it)

Scrivere nel giorno di riposo è sempre complicato soprattutto se il giorno prima è andata in scena una "piattona" senza troppi sussulti. Milan a questo giro non ce l'ha fatta, l'olandese Kooij, classe 2001, è stato più scaltro e al traguardo di Napoli in un Lungomare Caracciolo straripante è arrivato braccia al cielo per la prima volta in carriera nella Corsa Rosa. (newsbiella.it)

Queste le parole dello sloveno in conferenza stampa: “La prima settimana andata benissimo per me, in salita come a crono. (OA Sport)

Fa esattamente ciò che ci si aspettava da lui, sigillando il Giro con due arrivi in salita e una crono in una settimana. Primo giorno di riposo del Giro d’Italia 2024 e primi bilanci. (Quotidiano Sportivo)