Albenga, Distilo: “Manifestazione contro i manganelli? Mi dissocio. Sindaco Tomatis candidato di rifondazione comunista”

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Albenga. "Manifestazione contro i manganelli ad Albenga? Mi dissocio". Così, in una nota, il presidente del consiglio comunale albenganese Diego Distilo commenta l'iniziativa andata in scena nella giornata di ieri, sabato 16 marzo, in piazza Trincheri. "Avrei approvato - spiega - solo se fosse stata contro il genocidio. A che titolo erano in piazza Troncheri il segretariato del PD di Albenga con alcuni membri dell’amministrazione comunale alla manifestazione contro i manganelli? Ancora una volta non si è capito che manifestare contro i manganelli vuol dire essere contro le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita con stipendi miseri per tutelare la nostra sicurezza". (IVG.it)

La notizia riportata su altri giornali

Anche gli appelli del Papa rimangono inascoltati, lasciando morire di fame bambini e anziani. Nella mattina di oggi i militanti di Indipendenza Rieti e Area Rieti hanno aperto uno striscione sul Ponte Romano per “denunciare il massacro del popolo palestinese, che sta avvenendo in questi giorni. (Rieti Life)

Nuova giornata di mobilitazioni in tutta Italia in solidarietà alla Palestina e contro il «genocidio» a Gaza, come s’ostinano a definirlo studenti e attivisti anti-Israele. «Abbiamo ulteriore prova dell’immortale vittimismo da parte della nostra cara senatrice a vita, e anche dopo vita, Liliana Segre», ha urlato nel megafono uno degli attivisti alla guida del corteo di Roma. (Open)

A Rimini, oltre 300 persone hanno reclamato pace, un immediato cessate il fuoco permanente e aiuti umanitari significativi, sottolineando la necessità di una “Palestina libera”. Il corteo “Rimini con Gaza” si è svolto nel centro storico, criticando il governo di centrodestra e l’amministrazione locale per la loro tardiva richiesta di cessare il fuoco, che è arrivata cinque mesi dopo l’attacco israeliano a Gaza e i 30.000 morti. (AltaRimini)

Le Donne per la Pace non sono un'associazione formale, bensì un movimento spontaneo che unisce professioniste, pensionate, mamme e donne di ogni estrazione sociale, senza distinzione di colore o bandiera. (Prima la Valtellina)

″Scenderemo in piazza per attirare l'attenzione su quanto sta succedendo nei territori occupati di Palestina e per denunciare e condannare allo stesso tempo l'uso violento della forza da parte dei tutori dell'ordine pubblico nei contesti di manifestazione", ha spiegato Sinistra Ingauna. (IVG.it)

La foto del presidente israeliano Benjamin Netanyahu e della premier Giorgia Meloni che si stringono le mani, sporche di sangue, insieme alla scritta «Stop genocidio» apre, ancora una volta, il corteo pro Palestina partito oggi alle 16 (con circa un'ora di ritardo) dal Circo Massimo. (Corriere Roma)