Accelera ancora l'inflazione: +3,8% a novembre. Confermato il +2,6% del Pil nel terzo trimestre, per l'anno già assicurata quota +6%

La Repubblica ECONOMIA

Si conferma dunque il dato che era stato diffuso dall'Istat un mese fa e con esso "una ripresa congiunturale sostenuta dell'economia italiana".

L'Unc parla di "rialzo nefasto" che rende "reale il rischio di una gelata sui consumi e sul Natale".

Un riscontro importante in giorni di forte preoccupazione per la nuova variante Covid, che ha gettato nell'incertezza anche i mercati.

Accelera ancora l'inflazione italiana mentre si conferma il ritmo sostenuto della ripresa tricolore nel terzo trimestre, tanto da dare per assodato il superamento di quota +6% nel corso dell'anno. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

L’inflazione dell’Eurozona a novembre è salita al 4,9% sotto accusa da più parti i prezzi dell’energia che hanno registrato l’incremento più alto (+27,4%). L’inflazione fatica ad essere sotto controllo e novembre verrà ricordato come un “mese nero” di un anno ancor più nero come la pece in molti settori, soprattutto nei settori dell’approvvigionamento e in quello energetico. (Nicola Porro)

Si tratta di una dinamica che in ultima istanza riduce il potere d’acquisto e può produrre una frenata della spesa delle famiglie. L’inflazione «di fondo», al netto degli energetici e degli alimentari freschi,e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%. (codacons.it)

Rispetto al boom dell’inflazione vanno invece con controtendenza questi prezzi:. servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,7%) Boom dell’inflazione: la beffa per i pensionati. Se non è un salasso ci siamo vicini. (L'Occhio)

(Teleborsa) - Chiusura dell'1 dicembre. Giornata pressoché debole per il cambio Euro / Yen, che ha terminato in calo a 127,675. Analizzando lo scenario dell'Euro contro Yen giapponese si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 127,152. (Teleborsa)

Accelerano anche i prezzi dei beni alimentari sia lavorati (+1,7%) sia non lavorati (+1,5%); nonché i servizi relativi ai trasporti (+3,6%). L’Istat aggiorna oggi la corsa al rialzo dell’inflazione che, a novembre, si attesta al +3,8% su base annua. (La voce di Rovigo)

“Tra bollette, materie prime e listini dei carburanti le famiglie stanno subendo rincari a cascata, una situazione che non si registrava in Italia dal 2008 – spiega il presidente Furio Truzzi –. Una corsa di prezzi e tariffe che non solo impoverisce le famiglie, ma avrà ripercussioni per l’intera economia nazionale: a fronte di una inflazione in salita i consumatori ridurranno inevitabilmente la spesa. (Consumerismo)