Herat è lontana. E i collaboratori della base italiana restano in trappola

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A novembre va in pensione il generale Enzo Vecciarelli, capo di Stato maggiore della Difesa proveniente dall’Aeronautica, intenzionato a segnare la sua eredità con le promozioni.

Gli altri 300 inseriti nella lista «h2» erano in procinto di partire da Herat per Kabul o direttamente da Kabul con voli civili dei turchi.

A ferragosto i talebani hanno issato la loro bandiera e gli occidentali si sono affrettati nel proteggere connazionali e collaboratori. (Roccarainola.net)

Ne parlano anche altri giornali

"Il nostro Centro per la diagnosi del tumore al seno di Herat, in Afghanistan, non c’è più. You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site. (Elle)

Resta una grande angoscia per tutte coloro che sono rimaste a Herat e nel Paese e che non potranno più accedere al centro e alle cure mediche «Il nostro Centro per la prevenzione del tumore al seno di Herat in Afghanistan oggi non c’è più. (Io Donna)

La dottoressa da pochi giorni ha trovato rifugio in Italia con la sua famiglia. È l’appello di F.R, 40 anni, una delle dottoresse che lavoravano al centro per la prevenzione del tumore al seno della Fondazione Veronesi a Herat, ora caduto in mano ai talebani. (Luce)

Sono tutte donne afghane". Fortunatamente sono state tutte evacuate dal Paese e messe in salvo con le loro famiglie, ma oggi ad Herat non c'è più nessuno che si occupi di tumori al seno. (Yahoo Finanza)

Le loro attività nei progetti con la ong italiana in tutte le province dell'Afghanistan sono note ai talebani così come i loro nominativi. Fornito da Avvenire. Quattro calciatrici della squadra femminile di Herat sono sbarcate stamani con un volo all'aeroporto di Fiumicino (Roma) dopo l'evacuazione da Kabul, raggiunta dopo giorni di viaggio rischioso. (Notizie - MSN Italia)

Photo credit: HOSHANG HASHIMI - Getty Images. "Il nostro Centro per la diagnosi del tumore al seno di Herat, in Afghanistan, non c’è più. “Fino a un mese fa ero la responsabile del centro, mi occupavo delle mammografie e dei tumori al seno", racconta infatti a La Stampa una delle dottoresse, "Ora non c’è più nessuno che lo faccia. (Yahoo Finanza)