Vaccino Johnson & Johnson: controindicazioni ed effetti collaterali comuni, non comuni e rari

QuiFinanza INTERNO

Tuttavia, ci sono alcuni soggetti che non dovrebbero sottoporsi al vaccino di Johnson & Johnson.

Vaccino Johnson & Johnson, sospeso negli Usa.

Vaccino Johnson & Johnson, tutti gli effetti collaterali. Con questo vaccino possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati

Vaccino Johnson & Johnson, chi non lo deve fare. Il vaccino è sicuro, anche se naturalmente tutti gli accertamenti del caso vengono analizzati. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Nonostante la valutazione positiva sul collegamento tra i casi sospetti e il vaccino, l’Ema conferma che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane favorevole alla somministrazione. «I casi esaminati erano molto simili a quelli verificatisi con il vaccino Vaxzevria, sviluppato da AstraZeneca», precisano gli esperti (Giornale di Sicilia)

La combinazione segnalata di coaguli di sangue e piastrine basse è molto rara ei benefici complessivi del vaccino Covid-19 Janssen nella prevenzione del Covid-19 superano i rischi degli effetti collaterali. (Quotidiano Sanità)

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce “possibili” legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. (L'HuffPost)

Il chiarimento è arrivato al termine della revisione sul siero, dopo rarissimi casi di trombosi cerebrale negli Stati Uniti. Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione" con il siero di Johnson & Johnson, "la maggioranza nelle donne (L'Unione Sarda.it)

Come già deciso a suo tempo per quello di AstraZeneca, anche il vaccino Johnson&Johnson sarà utilizzato «preferenzialmente» nelle persone al di sopra dei 60 anni di età e in quelle più a rischio di malattia grave. (Il Manifesto)

“Abbiamo questa notizia freschissima su Johnson & Johnson, questo accelererà ancora di più il percorso: è l’ennesima buona notizia”. “Il target della Commissione europea - ha detto ancora Breton - è che dovremmo essere in grado di vaccinare più del 70% della popolazione adulta entro metà luglio in tutta Europa. (Adnkronos)