Gli stipendi dei docenti diventano ‘campagna elettorale’

Scuolainforma INTERNO

Quanto sono credibili le promesse fatte in campagna elettorale?

E’ la stessa promessa avanzata da Luigi Di Maio durante la campagna elettorale del 2018.

Gli stipendi dei docenti, argomento motivo di lotta da anni, si ritrovano al centro della campagna elettorale 2022, grazie alle promesse del Partito Democratico.

Frassinetti e Bucalo dicono: “Il Pd continua in questa campagna elettorale ad usare in modo spregiudicato il personale docente. (Scuolainforma)

Se ne è parlato anche su altri media

Formazione dei docenti. Investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti. Edilizia scolastica. Ammodernamento, messa in sicurezza, e nuove realizzazioni di edilizia scolastica. Scuola non statale. (Orizzonte Scuola)

Per quanto riguarda il tema del reclutamento la Lega parla della necessità di avere “docenti formati in didattica generale e speciale, pedagogia generale e speciale rivolta ai bisogni educativi speciali, pedagogia sperimentale, didattica disciplinare, laboratori pedagogico-didattici, tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la didattica” ma anche di una vera e propria “valutazione psico-attitudinale in ingresso e in itinere”. (Tecnica della Scuola)

Certo, si tratta di fondi legati al Pnrr, che non si sarebbero potuti utilizzare per rimpinguare le buste paga del personale. Un’azione che nella scuola ha prodotto le Legge 79/22, con cui si è andati a cambiare il reclutamento e la formazione dei docenti. (Tecnica della Scuola)

Letta, nel suo programma elettorale, avrebbe detto che è sua intenzione fare in modo che i docenti italiani raggiungano un’equiparazione stipendiale ai loro colleghi del resto d’Europa. Il lavoro degli Operatori della Polizia di Stato – prosegue Costone – non merita analoga attenzione? (Tarantini Time Quotidiano)

Servono azioni concrete Di. Niente propaganda e promesse stampate solo su carta. Alla scuola servono fatti e azioni concrete. (Orizzonte Scuola)

I dati Di. La promessa elettorale del Segretario del Partito Democratico Enrico Letta fa discutere: fino a 8 miliardi di euro per rendere gli stipendi dei docenti italiani al pari di quelli dei colleghi europei. (Orizzonte Scuola)