Ferisce l’ex moglie con un coltello, poi si uccide lanciandosi sotto un treno in corsa

Stretto web INTERNO

Sul posto le forze dell’ordine ed i medici del 118.

Si è dato alla fuga per poi suicidarsi.

Poche ore prima, l’uomo, aveva aggredito l’ex moglie con un coltello da cucina, provocandole una ferita superficiale all’orecchio.

19 Novembre 2019 21:02. Follia in provincia di Bologna: un 29enne è morto dopo essersi lanciato sotto un treno, prima aveva ferito l’ex moglie. Follia a Castenaso, in provincia di Bologna, dove un 29enne è morto dopo essersi lanciato sotto un treno in corsa. (Stretto web)

Ne parlano anche altre fonti

L’uomo, 29 anni, si è scagliato contro la moglie di 32 anni, con la quale non conviveva più, provocandole una ferita superficiale all’orecchio. Prima ha aggredito la moglie con un coltello, ferendola, poi si è ucciso lanciandosi sotto un treno in corsa. (Virgilio Notizie)

Una terribile tragedia familiare si è consumata ieri pomeriggio a Castenaso, piccolo comune in provincia di Bologna. L’immigrato arriva nei pressi della stazione ferroviaria di Castenaso e si butta sotto un treno in corsa che viaggiava lungo la linea Portomaggiore–Bologna. (ilGiornale.it)

Non sono ancora note le cause del litigio, sfociate nell’accoltellamento della donna, né del folle gesto suicida che ha fatto seguito all’aggressione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’immigrato avrebbe avuto un incontro con la moglie, una 32enne di nazionalità italiana dalla quale si era però separato. (Il Primato Nazionale)

Improvvisamente però, l'uomo, classe 90 di origine marocchina, ha estratto un coltello ferendo la donna, 32 anni, all'orecchio, dandosi poi alla fuga. (BolognaToday)

Poi lui si è dato alla fuga. E alle 18.30 si è gettato sotto un treno in corsa, sulla linea Portomaggiore Bologna. (il Resto del Carlino)

Nelle vicinanze del centro commerciale, però, all’interno di in un parchetto, è nata una discussione; non la prima, sicuramente. È stata purtroppo del tutto inutile la brusca frenata del macchinista per fermare il mezzo, a bordo del quale c’erano trentaquattro passeggeri, tutti illesi. (il Resto del Carlino)