Loro terroristi, lui macellaio. Alla guerra con i soliti mezzi

Il Manifesto ESTERI

Mosca insiste sulle responsabilità ucraine nell’attentato alla sala da concerti Crocus e ora anche la destra meno estremista si apre all’idea di dichiarare il governo ucraino come «entità terroristica criminale». Dall’altra parte dell’oceano il presidente statunitense Biden non torna indietro e torna a ingiuriare pesantemente l’omologo russo definendolo «quel macellaio di Putin». Intanto sui fronti aperti in Ucraina la guerra non si placa. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

L’Amministrazione è abbottonata e concentrata su tre fronti: il primo è ottenere dal Congresso i 60 miliardi di aiuti per l’Ucraina; il secondo è evitare ulteriori frizioni con Putin e in quest’ottica si inserisce la frase che Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale ha detto qualche giorno fa a chiusura di un briefing: «Putin è il presidente della Russia, questa è la realtà». (La Stampa)

ODESSA – «Quello che l’Amministrazione Biden continua a ripetere è che difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato. Se un Paese della Nato stesse per essere attaccato di certo non ci staremmo a pensare: lo difenderemo», dice Sabrina Singh, portavoce del Pentagono, ed è chiaro che tenta di veicolare il messaggio alla Russia nel modo più chiaro ed esplicito possibile. (la Repubblica)

La Russia indagherà "sul ruolo dell'Occidente" negli attentati. Attivista del collettivo Pussy Riot condannata a sei anni (LAPRESSE)

«Posso dirvi quello che questa amministrazione ha detto più e più volte - afferma solenne Sabrina Singh, portavoce del Pentagono - Se un alleato della Nato dovesse esse re attaccato, certamente non vorremmo che ciò accadesse, ma difenderemo ogni centimetro della Nato». (ilGiornale.it)

Il rischio di escalation militare Biden dà del "macellaio" a Putin (Virgilio Notizie)

Milano, 27 mar. Potremmo sostanzialmente ridurre drasticamente il deficit federale. (Agenzia askanews)