Vaccini Toscana, incognita richiami Quasi 23 mila da riprogrammare

Corriere Fiorentino ECONOMIA

Da un lato per attendere eventuali decisioni delle autorità sanitarie nazionali, dall’altro per la necessità di vaccinare d’ora in poi tutti gli under 60 senza usare AstraZeneca.

shadow. Con il cambio della dose di richiamo per gli under 60 immunizzati con AstraZeneca, per la Toscana ci sono ora da sostituire quasi 23 mila dosi di vaccino.

Contando che ora siamo a circa 2 milioni e 550 mila somministrazioni, per il 30 settembre arriveremo comunque all’immunità di gregge». (Corriere Fiorentino)

Su altri media

Vengono menzionati presunti materiali ferrosi e tossici, senza definirne la quantità. Lo abbiamo visto fin da subito con le narrazioni No vax sul nuovo Coronavirus; si ripetono oggi coi «vaccini magnetici». (Open)

Il riferimento del premier Mario Draghi circa la possibile quarantena per chi arriva dall’Inghilterra. L’epidemiologo, sempre all’Adnkronos Salute, in merito all’ipotesi di lasciare ai cittadini under 60 la scelta della tipologia di vaccino per la seconda dose dopo il vaccino Astrazeneca, precisa che “non può essere una scelta del paziente ma una prescrizione di un medico”. (FoggiaToday)

I ricoverati in terapia intensiva a oggi sono 12, una situazione particolarmente incoraggiante per l’intero sistema sanitario regionale”. A partire da questa mattina alle 8 le persone che hanno prenotato la prima dose di vaccino anti-Covid verranno contattate dal call center di Regione Liguria e avranno la possibilità di anticipare la loro somministrazione. (IVG.it)

La percentuale d’incidenza sui tamponi effettuati è dell’1,6% e del 4,1% sui tamponi di prima diagnosi Firenze, 15 giugno 2021 - Quasi un toscano su due ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, la percentuale nella nostra regione è del 46,4%. (LA NAZIONE)

«Le forniture Moderna a noi riservate dalla Regione» spiega Andrea Bellon di Federfarma Veneto «saranno dirottate a chi, sotto i 60 anni, doveva avere la seconda dose di Astrazeneca. Ieri, intanto, Federalberghi Veneto e Federfarma Veneto hanno firmato una convenzione che prevede la possibilità, per i turisti e per il personale delle strutture ricettive, di effettuare tamponi rapidi in farmacia a prezzi calmierati (Il Mattino di Padova)

Il giorno dell’appuntamento è necessario portare con sé un documento di identità, il consenso informato e la scheda anamnestica compilati e firmati. Da mercoledì 16 giugno, i giovani di età tra i 20 e i 24 anni possono fissare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. (La Repubblica)