Coronavirus: mascherine sì, mascherine no. Ecco come aiutano e perché. Articolo del professor Roberto Burioni

Corriere di Viterbo SALUTE

E' il sito Medical Facts del professor Roberto Burioni ad occuparsi dell'argomento con un interessante articolo (firmato da Burioni e Nicasio Mancini), partendo da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine.

Fra i virus considerati, c’erano anche i coronavirus precedenti al Sars-Cov-2, responsabili di forme respiratorie decisamente meno gravi".

Servono davvero le mascherine chirurgiche a diminuire la quantità di virus nelle goccioline di saliva?

Lo studio, dunque, non è focalizzato sul Covid-19, ma aiuta ugualmente a capire meglio la materia e dà anche alcune indicazioni utili sull'uso delle mascherine. (Corriere di Viterbo)

Ne parlano anche altre fonti

I nostri amici a quattro zampe potrebbero darci una mano fondamentale nello sconfiggere questa malattia". In tutti i casi, all'origine dell'infezione negli animali vi sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da COVID-19". (ilGiornale.it)

Innanzitutto, specifica subito il virologo originario di Fermignano (Pesaro Urbino), “il fatto che gli animali possano essere contagiati non è solo un elemento negativo. Le risposte di @RobertoBurioni alle vostre domande #CTCF#veniamonoidavoi pic. (il Resto del Carlino)

Parte di qui la chiacchierata di Luca Bottura nella rassegna stampa da casa in diretta Facebook "Lateral" con il virologo Roberto Burioni. Published on Apr 7, 2020. La liturgia quotidiana dei numeri di contagi, morti e guariti può essere "disorientante". (La Repubblica)

C'è chi ribatte al virologo scrivendo che l'Oms è una voce autorevole: ''L'autorevolezza -scrive Burioni- si guadagna (e si perde) sul campo". Così il virologo Roberto Burioni, con un tweet, commenta il nuovo documento dell'Oms sull'utilizzo delle mascherine, che ignora il tasso di trasmissione del coronavirus dagli asintomatici e non prevede le mascherine per tutti in pubblico. (Adnkronos)

Burioni ha detto anche altro riguardo i guariti: “È molto importante controllare le persone guarite – premette Burioni -. Se non si prepara per tempo, poi ci sarà la corsa al vaccino e ci saranno molte complicazioni. (next)

Difficile dire se il Coronavirus si diffonde anche nell’aria: “È una cosa ambigua che è stata detta. Parlando del Coronavirus in generale, invece, Burioni si sofferma sulle modalità di trasmissione: “È un virus molto contagioso in ambienti chiusi: ascensore, automobile, una stanza con le finestre chiuse. (Fanpage.it)