Si moltiplicano le nuove partite IVA, mentre le vecchie attendono gli ultimi aiuti Covid

Informazione Fiscale ECONOMIA

Da aprile a giugno sono nate 147.153 nuove partite: rispetto al 2020 il numero è cresciuto vertigionosamente.

Ad aprire nuove partite IVA sono, inoltre, per la maggior parte persone fisiche.

Per una fotografia reale e veritiera del numero di partite IVA attive, nonostante la pandemia, bisognerà quindi attendere ancora

Partite IVA: si moltiplicano le nuove, mentre le vecchie attendono gli ultimi aiuti Covid sotto forma di contributi a fondo perduto. (Informazione Fiscale)

Ne parlano anche altre fonti

Riguardo alla ripartizione territoriale, il 47,4% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 20,3% al Centro e il 31,6% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso mostra le crescite maggiori in Friuli V. (AGIMEG)

La ripartizione territoriale colloca il grosso delle nuove aperture localizzato al Nord con il 47,4%, seguono Sud e Isole al 31,6% e chiude il Centro al 20,3%. Il 17,7% delle nuove aperture è operato da soggetti nati all’estero (PMI.it)

Quello relativo proprio all’Osservatorio sulle partite Iva dal quale sono emersi ottimi numeri per chi ha deciso di mettersi in proprio. Tra i settori economici più gettonati, per aprire la partita Iva nel Q2 del 2021, spiccano le attività di intrattenimento con un balzo anno su anno del 103% (InvestireOggi.it)