Serve più cautela sui casi di peste nera bubbonica in Mongolia: titoli eccessivi, sintomi e cura

Indubbiamente sì, ma attualmente parliamo ancora di casi sospetti, come hanno riportato in modo più corretto sporadici siti italiani.

La notizia del giorno riguarda senza ombra di dubbio la segnalazione di alcuni casi di peste nera in Mongolia.

La lettura di questa vicenda è complessa, ma vista la delicatezza della questione riteniamo giusto non lasciare nulla al caso.

E di elementi inconfutabili sulla peste nera a luglio 2020 al momento non ne abbiamo sui due presunti casi di peste bubbonica (Bufale.net)

La notizia riportata su altre testate

Sono partiti i test su altre persone che sono entrate in contatto con i due contagiati. Emergono nuovi dettagli sui casi di peste nera registrati in Mongolia. (L'Occhio)

Ieri la Mongolia ha messo in quarantena la sua regione occidentale che confina con la Russia dopo aver identificato due casi sospetti di peste nera legati al consumo di carne di marmotta. (Secolo Trentino)

Il Centro nazionale della Mongolia per la malattia zoonotica (Nczd) ha infatti confermato l’esistenza della cosiddetta “peste delle marmotte”. Due nuovi casi di peste in Mongolia, ricordano la “peste nera”. (Napoli.zon)

I due l’avrebbero contrattata mangiando nella regione di Khovd in Mongolia, carne di marmotta. A conferma che i due avevano contratto la peste nera è stato il Centro Nazionale per la malattia zoonotica della Mongolia che inoltre ha avvisato che sono stati indentificate altre 504 persone che sono venute a contatto con i due ragazzi. (Baritalia News)

I due annunci pubblicati su Facebook (quello dell'agenzia e quello del privato) sembrerebbero relativi alla stessa situazione. Dobbiamo contestualizzare anche in questo caso oppure possiamo dire che si tratta di una forma di discriminazione e, in particolare, di razzismo? (Today.it)

Oggi, dal 2010 al 2015, in tutto il mondo sono stati segnalati 3.248 casi di peste, compresi 584 morti. Se non vengono assunti antibiotici, la peste bubbonica può diffondersi ai polmoni e uccidere entro le 24 ore, inoltre può essere trasmessa tramite tosse e starnuti. (BlogSicilia.it)