Nodo Autostrade, si decide tutto dopo le Regionali. E non sono esclusi colpi di scena…

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Ma il confronto definitivo andrà in scena dopo le elezioni regionali, quando saranno chiari i rapporti di forza nella maggioranza.

Concessioni Autostrade, il governo prenderà una decisione dopo le elezioni regionali.

La gestione delle tratte autostradali in questione passerebbe temporaneamente ad Anas, ma il passaggio di consegne non è così semplice.

Si tratta di un’arma a doppio taglio per Luigi Di Maio che rischia di uscire delegittimato. (News Mondo)

Su altre testate

Intanto è polemica sugli investimenti, con le accuse dell'Ance, ad Anas, che nel progetto del governo dovrebbe avere un ruolo di primo piano. Non più di 7 miliardi da rimborsare ad Aspi, nelle speranze del governo. (ilGiornale.it)

Quella prevista dalla convenzione contempla la possibilità di un ripensamento dopo un contraddittorio di due mesi. Il piano industriale 2020-2023 promette essenzialmente due novità: un forte aumento del piano di investimenti e una radicale riorganizzazione dei controlli sulla rete. (La Stampa)

A rischio «il futuro dei settemila dipendenti dell’azienda». «Senza le concessioni e con l’indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l’azienda andrà in default», premette senza mezzi termini. (Open)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Dovrebbe farsene una ragione anche quella parte di Pd che ancora, invece, si dichiara dubbioso, se non addirittura contrario. Dunque, per una volta, le buone ragioni politiche ed elettorali coincidono con quelle di merito nell'affermare che le concessioni autostradali vanno revocate. (Primocanale)

Secondo i commissari, quindi, l’affare è questione interna alla politica italiana, almeno fino al momento. (Genova24.it)