Il racconto. Viaggio in Romagna un anno dopo: «Attenti, le frane si moltiplicano»

Avvenire INTERNO

Maggio 2023: detriti in strada a Sant'Agata sul Salterno dopo l'alluvione - Ansa Alluvione in Romagna un anno dopo, il bilancio è in chiaroscuro. Se da una parte la gente non si è mai persa d’animo, come accade sempre da queste parti, dall’altra rimangono ferite aperte su cui si dovrà lavorare. A Faenza, dove l’acqua ha causato i maggiori d’anni fra le città romagnole colpite dai catastrofici eventi del maggio dello scorso anno, sono oltre 400 le persone non rientrate nelle rispettive abitazioni. (Avvenire)

Su altri media

Alluvione in Emilia, un anno dopo i protagonisti rivivono il salvataggio simbolo (Il Mattino di Padova)

Non credevo di sentirlo di nuovo, a distanza di un anno». FAENZA (RA) – «La settimana scorsa si è staccato un pezzo di intonaco nella sala ed è venuto fuori l’odore di quei giorni. (La Repubblica)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Che cosa è successo? "Pur avendo una struttura snella, nei comuni più colpiti ho disposto l’apertura di sette sportelli di assistenza tecnica a favore dei cittadini e periti nella preparazione delle domande. (il Resto del Carlino)

Le sue lacrime e l’abbraccio forte con i sindaci davanti alla sua fabbrica, la Eurostoffe- Ritorcitura Rosy a Montemurlo, si ricordano tutti: all’epoca, a due settimane dall’alluvione del 2 novembre, quello di Roberto Giudici è stato uno sfogo per una situazione inimmaginabile, una tragedia che rischiava di mettere in ginocchio la sua come tante altre aziende colpite dal maltempo eccezionale. (LA NAZIONE)

Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica i danni alle infrastrutture sono stimati in circa 5 miliardi, ma le risorse complessivamente erogate da Governo e Struttura Commissariale sono state meno di un decimo. (Corriere Romagna)