La variante Delta affonda le Borse. Piazza Affari cede il 3,3% e chiude la peggiore seduta in nove mesi

La Gazzetta di Mantova ECONOMIA

Le Borse europee crollano sotto il peso dei timori sui nuovi contagi, a loro volta legati alla diffusione della variante Delta del Covid-19.

A rendere nervosi i mercati anche il nuovo tonfo del petrolio, con il Brent europeo che nel tardo pomeriggio risultava in calo del 5,41% a 69,61 dollari a Londra, mentre il Wti statunitense per le consegne di di agosto era in discesa del 6,06% a 67,46 dollari a New York (La Gazzetta di Mantova)

Ne parlano anche altre testate

Il Wti, riferimento per il mercato americano, è scambiato a 70,4 dollari, -1,6 per cento. Tra i decrementi maggiori: Enel, Bper, Leonardo e Pirelli scendono di oltre il 3 per cento (Rai News)

Poche le indicazioni macro in arrivo oggi, con la sola pubblicazione prevista dell'indice Usa Nahb che misura la fiducia dei costruttori. In flessione anche due big del comparto oil come Eni che indietreggia dell'1,6% e Saipem che cede l'1,4 per cento. (Yahoo Finanza)

Per il Ftse Mib urge una chiusura giornaliera superiore ai 24.895 per evitare ulteriori ribassi. HERA, ultimo prezzo a 3,453 (Proiezioni di Borsa)

Solo il ritorno di interesse intorno a operazioni straordinarie sul settore bancario, potrebbe nuovamente catalizzare l’interesse degli acquirenti sul listino milanese. Vendite a Piazza Affari, con il Ftse mib che cede il 2% in un contesto di debolezza in scia ai timori per l’evoluzione del Covid. (Finanzaonline.com)