Casteldaccia, gli operai morti nell'incidente, uccisi dal gas in 15 secondi mentre cercavano di salvarsi l'un l'altro: «Non si può morire al lavoro»

Corriere della Sera INTERNO

C’è un figlio, impietrito, muto che aspetta di vedere per l’ultima volta suo padre che non c’è più. C’è un nonno che si allontana, distrutto: «Ci sono due bambini che aspettano a casa con mia figlia il papà che non tornerà». C’è una donna che ha più lacrime che forza nelle gambe: «Quella! Quella lì! È la sua macchina. La macchina di mio padre». Sua cugina prova a sostenerla ma si accascia a ogni passo verso il cofano di quell’auto che ha portato suo padre verso l’ultimo viaggio. (Corriere della Sera)

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Chi risponderà di questi cinque poveri morti? La rabbia del giorno dopo per la strage di Casteldaccia comprende la ragionevole possibilità che, ancora una volta, non ci siano colpevoli per la drammatica fine dei quattro operai della Quadrifoglio Group di Partinico (fra cui il contitolare della ditta, Epifanio Alsazia, il più anziano dei deceduti, con i suoi 71 anni) e l’operaio interinale dell’Am… (La Stampa)

La tragedia di Casteldaccia, il comune alle porte di Palermo dove lunedì 6 maggio cinque operai sono morti durante la manutenzione della rete fognaria, si poteva evitare. L'appalto prevedeva che l'aspirazione dei liquami avvenisse dal piano strada attraverso un autospurgo e che il personale non scendesse sotto terra. (Today.it)

Roma. “Prosegue il confronto tecnico al Ministero del Lavoro in materia di Sicurezza e Salute al quale è presente Mauro Mongelli, Segretario Generale Faisa Cisal nonché Consigliere Nazionale della Cisal. (Impresa Italiana)

Lo sciopero proclamato oggi dai sindacati, tra cui la Cisal, e il sit-in alla Prefettura di Palermo, a cui abbiamo preso parte, sono stati la migliore risposta a quella che è ormai un’emergenza nazionale“. (StrettoWeb)

La Barbera, 28 anni, morto nella strage di Casteldaccia, che lascia la moglie ventenne e due bimbi di 5 e un anno, è nato e cresciuti tra i vicoli del mercato. (Tiscali Notizie)