Caso Kercher, difesa Knox: "Lumumba e Knox vittime come Meredith"

Il Sole 24 ORE INTERNO

Caso Kercher, difesa Knox: "Lumumba e Knox vittime come Meredith" 10 aprile 2024 "In questo processo ci sono le vittime: Meredith, la vittima principale; poi la parte civile di oggi, Lumumba; ma anche Amanda Knox che è innocente e ha subito anni di processo e processi mediatici". Lo ha dichiarato Luca Luparia, legale del collegio difensivo di Amanda Knox, nel corso dell'udienza del processo che si celebra davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze, chiamata a decidere per la seconda volta se la statunitense il 6 novembre del 2007, poco dopo l'assassinio a Perugia della giovane studentessa britannica Meredith Kercher, che avvenne la sera del 1° novembre, calunniò o meno Patrick Lumumba, accusandolo di avere ucciso Meredith. (Il Sole 24 ORE)

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Entra nel vivo, infatti, il processo davanti alla Corte d'assise d'appello di Firenze per decidere sulla calunnia contestata ad Amanda Knox (che rimarrà negli Stati Uniti) dopo aver coinvolto Patrick Lumumba nell'omicidio della studentessa inglese. (Today.it)

In aula sono assenti sia Knox e Lumumba, mentre sono presenti i loro avvocati. Squillace Greco, durante la requisitoria, ha chiesto di confermare la condanna a 3 anni di reclusione per Knox accusata del reato di calunnia nei confronti di Lumumba, per averlo indicato come il possibile assassino della studentessa inglese Meredith Kercher, uccisa a Perugia il 1° novembre 2007 (La Stampa)

"Era consapevole dell'innocenza di Patrick Lumumba", suo datore di lavoro in un pub di Perugia, ed era "consapevole di fare agli inquirenti il nome di una persona che non c'entrava nulla con l'omicidio" della 21enne studentessa inglese Meredith Kercher: per questo va confermata la condanna alla pena della reclusione (Secolo d'Italia)

Knox deve rispondere del reato di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, il proprietario del bar dove lei lavorava, per quanto ha sostenuto nelle prime fasi delle indagini sull'omicidio Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre 2007, poi riconosciuto estraneo ai fatti e quindi prosciolto. (Leggo.it)

"Amanda è una ragazza molto intelligente, sempre presente a se stessa ed effettivamente, a mio giudizio, il movente della calunnia sta è nel fatto che si sentiva pressata dagli investigatori e per sviare le indagini ricorre a un classico di queste situazioni: fa il nome di un falso colpevole, spende il nome di un innocente sapendolo innocente". (ilmessaggero.it)

Sarà rinviato al 5 giugno per eventuali repliche del procuratore generale e quindi delle altre parti, e quindi per la sentenza, il processo in corso davanti alla Corte d'assise d'appello di Firenze chiamata a stabilire se Amanda Knox sia responsabile di calunnia dopo che la Cassazione ha annullato la condanna a tre anni rinviando il procedimento per valutare la configurabilità del reato in relazione solo al memoriale scritto dall'americana la mattina del 6 novembre del 2007 (Il Messaggero Veneto)