Al Parco Verde di Caivano: «Nessuna manutenzione né trasporti. Solo la politica delle passerelle»

Il Manifesto INTERNO

Analisi dei cellulari, indagini e verifiche: due procure al lavoro sulla denuncia di stupro ai danni di due cugine di 11 e 13 anni (ma all’epoca dei fatti ne aveva 12) ora in una struttura protetta. Ad abusarle otto minorenni e due maggiorenni. I fatti si sono svolti a Caivano, i protagonisti vengono dal Parco Verde e dal rione chiamato il Bronx. La denuncia le famiglie l’hanno fatta a luglio, poi la notizia è arrivata alla stampa così il Parco Verde è diventato un caso: per la visita della premier Meloni, giovedì, c’erano persino i corrispondenti delle testate straniere. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

La Meloni è “venuta preparata” e ha detto proprio ciò che il parroco voleva sentire. (ilGiornale.it)

Così non è stato, la presidente del Consiglio ha affiancato all’esigenza di «controllo del territorio» (tante volte evocato e promesso, anche da altri prima di lei, ma scarsamente operato a giudicare dai fatti) proposte di “ricucitura” di un tessuto cittadino profondamente lacerato: la lotta alla drammatica dispersione scolastica, l’idea di tenere aperti gli istituti d’istruzione anche di pomeriggio come centri di sana socialità, l’annuncio che il centro sportivo – forse teatro dell’orrore di cui sono state vittime le due piccole – sarà riavviato alla piena funzionalità entro la primavera e posto sotto la gestione delle Fiamme Oro della Polizia, la promessa di una biblioteca pubblica. (Avvenire)

– Sono costrette a vivere barricate dentro casa le famiglie delle due cuginette stuprate dal branco a Caivano, ieri una delle mamme hanno chiesto aiuto alla premier Giorgia Meloni per scappare dalla ferocia Parco Verde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Agenzia (La Sicilia)

È certo che ancora oggi lo Stato non c’è a Caivano”. “Ora vediamo se riusciamo, stavolta, a fare passi avanti concreti al Parco Verde. (Il Fatto Quotidiano)

La tanto attesa visita di ieri a Caivano per la premier Giorgia Meloni non è stata certo trionfale. (LA NOTIZIA)