Attacco a Rafah, Netanyahu non ha un piano per i civili: solo Al-Mawasi

Israele sostiene che un attacco alla città più meridionale di Gaza è vitale per smantellare Hamas e ha proposto l’evacuazione dei civili. Ma più di un milione di persone si sono rifugiate in città. Dopo settimane di ritardi, negoziati e distrazioni, questa settimana Israele sembra aver lasciato intendere che il suo assalto a Rafah – … (Il Fatto Quotidiano)

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L’esercito israeliano avrebbe condotto tutti i preparativi necessari per entrare via terra a Rafah, che ritiene essere l’ultimo bastione di Hamas nella Striscia di Gaza, ma per il via libera ha ancora bisogno dell’approvazione del governo. (Il Fatto Quotidiano)

Nobel pace Malala ribadisce sostegno a Gaza e condanna Israele Yousafzai, premiata con il nobel nel 2014, è stata duramente criticata in patria per aver collaborato con Clinton, ferma sostenitrice della guerra di Israele contro Hamas (RaiNews)

Dopo mesi di annunci e frenate, Israele sembra di nuovo accelerare nell'incursione di terra a Rafah, l'ultimo bastione di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, dove sono sfollati oltre un milione di palestinesi in fuga dalla guerra e dove, secondo lo Stato ebraico, si nascondono le ultime sacche di resistenza della fazione islamica, compreso l'inafferrabile capo militare Yahya Sinwar. (ilgazzettino.it)

L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah, come hanno riferito giornalisti che hanno visto il movimento dei mezzi militari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le forze israeliane hanno ucciso un operatore umanitario con cittadinanza belga e suo figlio di sette anni in un attacco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo rende noto la ministra della Cooperazione allo sviluppo belga, Caroline Gennez. (RaiNews)

La decisione di procedere con l’avanzata a Rafah, dove sono presenti attualmente circa un milione e mezzo di palestinesi è stata presa dal gabinetto di guerra dello Stato ebraico, deciso a eliminare quello che viene considerato l’ultimo “bastione” di Hamas (L'Unione Sarda.it)