Cgil e Uil in piazza per manifestare contro la Legge di Bilancio, la Calabria la prima regione a mobilitarsi

Corriere di Lamezia INTERNO

“Tutte le misure assunte dal Governo – ha sottolineato Miceli – hanno un’unica destinazione: tralasciare il Mezzogiorno e provare a riequilibrare a nord.

Nel Mezzogiorno, poi c’è una motivazione ancora più seria per stare in piazza che è l’articolo 143, messo in fondo alla Legge di Bilancio da un manovratore che vuole la secessione del Paese.

L’articolo venga messo fuori dalla manovra di Bilancio perché si mette in discussione l’uguaglianza sociale e tra i cittadini”

Reintrodurre i voucher significa precarizzare il lavoro in una regione come la nostra che purtroppo ha tanto lavoro nero, precariato e sfruttamento. (Corriere di Lamezia)

La notizia riportata su altre testate

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Mobilitazione questa mattina indetta dai sindacati Cgil e dalla Uil che sono scesi in piazza per contestare la legge di bilancio approvata dal Governo Meloni. Alla mobilitazione di piazza fa seguito uno sciopero di quattro ore per dire no ad una manovra bollata come antimeridionalista. (LaC news24)

Un migliaio i manifestanti che si sono radunati in Piazza Prefettura per mobilitarsi contro una manovra - dicono Cgil e Uil in un documento - «antimeridionalista e regressiva che ci allontana dall’Europa». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)