Autostrade, i soci di Atlantia vogliono uscire guadagnandoci. E propongono di vendere al miglior offerente:…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Ma ora il cda estrae dal cilindro due operazioni che “potranno essere condotte da Atlantia in parallelo, fino ad un certo punto”.

I ricavi operativi sono in calo di 1,89 miliardi, -34%, a 3,714 miliardi.

Da un lato la vendita tramite un processo competitivo internazionale – gestito da advisor indipendenti – dell’intera quota dell’88% detenuta in Autostrade, “al quale potrà partecipare Cdp congiuntamente ad altri investitori istituzionali di suo gradimento”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Alla scissione parziale e proporzionale di una quota fino all′88% di Autostrade per l’Italia mediante creazione di un veicolo beneficiario da quotare in borsa, creando quindi una public company contendibile. (L'HuffPost)

Alla scissione parziale e proporzionale di una quota fino all'88% di Autostrade per l'Italia mediante creazione di un veicolo beneficiario da quotare in borsa, creando quindi una public company contendibile. (AGI - Agenzia Italia)

“L’unica certezza dell’operazione sulla pelle di Genova e dei genovesi è che ci hanno guadagnato i Benetton. Sarà al centro dell’attenzione di mezzo mondo perché è un processo politico, è un processo alle idee è un processo all’Italia. (Genova24.it)

- "Permangono talune significative incertezze principalmente riconducibili a contenuti, modalità e tempi di attuazione per addivenire alla conclusione degli accordi". "La decisione del cda di oggi intende individuare un percorso certo per la separazione di Aspi da Atlantia. (La Repubblica)