Governo, intesa sul dl sostegni bis: subito fatturato poi saldo a fine anno

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La delegazione di Forza Italia al governo chiede che il tagliando all'ultimo decreto Covid venga fatto questa settimana.

Entro la settimana, si apprende, la valutazione dei dati epidemiologici. Condividi. Si è tenuto a Palazzo Chigi un vertice di Governo sul Dl Sostegni bis.

Vertice a Palazzo Chigi Governo, intesa sul dl sostegni bis: subito fatturato poi saldo a fine anno Fi, Lega e Iv a Draghi: accelerare sulle riaperture e revisione del coprifuoco. (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

In più, una volta approvati i bilanci o effettuate le dichiarazioni dei redditi, le imprese interessate potranno poi chiedere un'ulteriore integrazione dell'indennizzo E sempre sulla base del fatturato potranno intanto richiedere - se sarà mantenuta l'impostazione delle prime bozze - un ricalcolo del periodo di riferimento. (Gazzetta del Sud)

La perequazione. C'è intesa di massima sui nuovi contributi a fondo perduto da inserire nel decreto Sostegni bis. (Tiscali Notizie)

(LaPresse) – “Nel decreto Sostegni 2 sarà probabilmente contenuta una norma che prevede risorse per garantire l’operatività di Alitalia nel periodo pandemico anche alla luce del prolungamento delle negoziazioni con l’Europa per la nascita di Ita. (LaPresse)

L’ipotesi, su cui però ancora non è stata presa una decisione, farebbe slittare il nuovo termine a fine giugno. “Il decreto Sostegni 2 è ancora in costruzione – sottolinea Patuanelli al termine della riunione di maggioranza a Palazzo Chigi - (LaPresse)

L’ipotesi sul tavolo è quella di nuovi ristori subito, automatici, sulla base del fatturato, e la possibilità di ricevere un saldo a fine anno, ricalcolando le perdite sulla base dei dati dei bilanci o delle dichiarazioni dei redditi, introducendo il meccanismo di “perequazione” rispetto a quanto già ottenuto. (LaPresse)

Lo ha detto oggi in conferenza stampa assieme ai vertici dei 4 player fieristici di Milano, Bologna, Rimini/Vicenza e Verona il presidente di Aefi – Associazione esposizioni e fiere italiane, Maurizio Danese. (LaPresse)