Ambra Angiolini, la bulimia e il body shaming subito in passato: «Ho vinto una guerra che non doveva nemmeno essere combattuta»

«Ripercorrendo la mia storia, con l’aiuto del mio amico Fabio Marantino ( prezioso come non mai), mi sono resa conto dell’ipocrisia della tv e di certa carta stampata; probabilmente non si può più dire niente solo perché avevano già detto tanto…troppo» ha scritto. Presentando poi, uno dopo l’altro, gli articoli in cui il suo aspetto fisico veniva continuamente attaccato. Articoli che risalgono a qualche anno fa: Ambra Angiolini aveva 17 anni. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Erano gli anni ‘90 e il linguaggio, non solo giornalistico, era consapevolmente aggressivo. E’ ciò che ha fatto di buono il tanto temuto “politicamente corretto”, che piaccia o no, ovvero di aver messo al bando un certo tipo di linguaggio che mina la dignità della persona, anche se ancora oggi c’è chi prova a opporre resistenza. (Luce)

Purtroppo o per fortuna, non è andata così. Questo verso, però, dà l'idea anche a chi non c'era delle proporzioni del successo di Ambra Angiolini all'epoca. (MOW)