Paolo Pombeni. "È antifascista chi realizza la vera democrazia. C'è tanto da fare su scuola, sanità, ambiente..."

L'HuffPost INTERNO

Paolo Pombeni, professore emerito di Scienze Politiche e Sociali dell'università di Bologna, è direttore della rivista “Il Mulino”. Massimo Cacciari sulla “Stampa” ammonisce: basta chiedere abiure, l’antifascismo rischia di diventare una foglia di fico per coprire l’assenza di proposte politiche. E Carlo Galli su “Repubblica” osserva che si può essere antifascisti in chiave storica senza un’unità forzosa che “scolorisce”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Il caso Scurati ha riacceso il dibattito pubblico sul fascismo. Il dilemma è sempre lo stesso: a sinistra urlano al neo fascismo, a destra c’è chi fa finta di nulla e non ha alcuna intenzione di dichiararsi antifascista. (Radio Radio)

Premetto, a scanso di equivoci, che per quanto mi riguarda l’antifascismo resta una pre-condizione politica e culturale, posto che la Repubblica è nata dalla Resistenza e che la Costituzione è il frutto della sintesi tra i diversi partiti politici che della lotta al fascismo avevano fatto la loro stessa cifra caratterizzante. (Salernonotizie.it)

Continuare a sostenere che questo governo sia in continuità con il ventennio fascista, infatti, è controproducente, e non perché alcuni di loro non abbiano rigurgiti nostalgici ma per il semplice motivo che inscrivere una vicenda contemporanea nel quadro storico di un secolo fa rischia di generare confusione. (articolo21)

“La repubblica italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività…” afferma l’art. Antifascismo: vecchia categoria superata o ancora attuale? Per provare a rispondere sensatamente bisognerebbe chiedersi: chi è antifascista oggi? (Senigallia Notizie)

A maggior ragione dopo una “sconfitta”. La memoria ha i suoi tempi. (la Repubblica)

Le news su Belpietro, Cacciari, Crosetto, Fassino, Giannini, Patuelli, Scurati, Travaglio e Vannacci Che cosa si dice e che cosa non si dice su Belpietro, Cacciari, Crosetto, Fassino, Giannini, Liuzzo, Patuelli, Percassi, Scurati, Travaglio, Vannacci e non solo. (Start Magazine)