Tortura e violenza sessuale «durante riti satanici e messe nere» per 15 anni su una ragazza: chiuse le indagini sui genitori affidatari

leggo.it INTERNO

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». Il tutto sarebbe accaduto in un paese in provincia di Como, quando la ragazzaappena maggiorenne e della personalità fragile, in «prosieguo amministrativo» fino ai 21 anni viene affidata dai servizi sociali a una coppia di «genitori affidatari» che avrebbe dovuto prendersene cura, con un rimborso economico. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Contesta agli indagati di aver esercitato sulla donna «poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà». Tanto sarebbe durato l’incubo di una giovane, appena maggiorenne, costretta dai genitori affidatari a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». (Open)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere". (La Repubblica)

L’accusa nei loro confronti è di riduzione in schiavitù: ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio. (La Stampa)

Sono state concluse le indagini sulla coppia di genitori affidatari di 61 e 66 anni di Locate Varesino, in provincia di Como, che per 15 anni, dal 2000 al 2015, avrebbe segregato, torturato e violentato la figlia affidataria da poco maggiorenne, costringendola – secondo gli inquirenti – a subire “violenze sessuali, anche di gruppo” in un contesto “di riti satanici e messe nere”. (IL GIORNO)

Questo il calvario affrontato da una donna – che oggi ha 41 anni - ridotta in schiavitù dai genitori affidatari. Dopo diverse denunce, è arrivata la svolta: la Procura di Milano ha chiuso le indagini in vista della richiesta di processo per riduzione in schiavitù. (ilGiornale.it)

Avrebbero costretto una ragazza a subire violenze sessuali e a partecipare a messe nere e riti satanici. (L'Unione Sarda.it)