Covid, Fontana: Se arriveranno vaccini, quasi normalità da fine giugno

LaPresse ESTERI

(LaPresse) – “Io sono convinto che la situazione cambierà entro qualche mese, se arriveranno i vaccini” e “si potrà vivere con più tranquillità la presenza del virus.

Io dico che, dalla fine di giugno, se tutte le cose andranno come ci hanno detto e arriveranno i vaccini, sono convinto che si possa tornare a una quasi normalità”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il webinar di Aime ‘7 incontri per 7 domande in 70 minuti’, incontro su ‘La centralità della Regione per il futuro economico post pandemia’

Milano, 6 apr. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco: la Ue non solo fa pochi vaccini, ma ne spedisce altrove quattro su dieci. . a mostrare segnali di ripresa sono proprio i primi due Paesi colpiti pesantemente da questo terzo . BANCHE/ In 10 anni diecimila sportelli in meno. (Zazoom Blog)

La città ancora imbiancata a primavera. (LaPresse) – Anche mercoledì gli abitanti di Bruxelles si sono risvegliati sotto la neve, che per il secondo giorno consecutivo continua a imbiancare la capitale belga, a primavera iniziata. (LaPresse)

È ciò che facevano gli Stati Uniti con il repubblicano Donald Trump e che hanno continuato a fare col democratico Joe Biden. Sino ad oggi, nei loro confini, sono stati prodotti 164 milioni di dosi (calcolo della società di analisi Airfinity), una ogni due abitanti. (LiberoQuotidiano.it)

Bloomberg cita un documento interno secondo cui gran parte degli Stati europei avranno vaccini a sufficienza per immunizzare la maggioranza della loro popolazione entro la fine di giugno. Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna saranno in grado di superare il 55% della popolazione entro fine giugno, si legge nel report. (L'HuffPost)