Un trapianto di rene 'incrociato' salva quattro pazienti: al Policlinico il primo intervento 'cross-over'

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Si tratta del primo caso in Puglia: l'utilizzo di un organo da donatore deceduto ha innescato una 'catena' di trapianti tra coppie incompatibili: fondamentale il ruolo dei donatori 'samaritani', che però sono ancora rari (BariToday)

Ne parlano anche altre testate

Il governatore Michele Emiliano ringrazia, in conferenza stampa, i protagonisti dell'intervento che ha consentito di utilizzare un solo organo per quattro persone (BariToday)

Si attendono in media 2,8 anni in Italia per un trapianto di rene, ma ora la modalità "cross-over" consente di allungare la vita di quattro persone, evitando loro la dialisi, con l'utilizzo di un solo organo da donatore deceduto (Corriere Quotidiano)

(ANSA) - BARI, 9 AGO - Al Policlinico di Bari è stato eseguito un trapianto di rene incrociato (modalità cross-over) che allungherà la vita... (Giornale di Sicilia)

Emiliano: "Il sistema di trapianti è un'eccellenza della sanità regionale" (AndriaViva)

Si attendono in media 2,8 anni in Italia per un trapianto di rene, ma ora la modalità "cross-over" consente di allungare la vita di quattro persone, evitando loro la dialisi, con l'utilizzo di un solo organo da donatore deceduto (Corriere Quotidiano)

Il Sistema sanitario pugliese ha (Nurse Times)