Draghi convoca un Cdm d’urgenza e richiama la maggioranza: possibile fiducia sul ddl Concorrenza

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Il presidente del Consiglio ha convocato un Cdm rapidissimo, concluso nell'arco di pochi minuti.

In questo senso abbiamo dato adesione alla proposta di porre la questione di fiducia sul ddl Concorrenza"

Il presidente Draghi lo sa bene e perciò ha voluto richiamare la sua maggioranza all'ordine.

È il caso del ddl Concorrenza, che comprende la questione balneari su cui non c'è accordo tra centrodestra e centrosinistra di governo. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Giovedì 19 maggio 2022 - 20:00. Draghi richiama partiti: accordo rapido su concorrenza o fiducia. Cdm improvviso e di soli 10 minuti: "Fondamentale rispettare tempi Pnrr". In questo senso abbiamo dato adesione alla proposta di porre la questione di fiducia sul Ddl Concorrenza”. (Agenzia askanews)

Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, intercettato dall'Adnkronos dopo il Cdm voluto dal premier Mario Draghi sulla riforma della concorrenza Stiamo parlando di riforme strutturali del sistema Italia, assolutamente necessarie, che ci renderanno più credibili anche in Europa e che permetteranno al Pnrr di andare avanti". (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto in Cdm il presidente del Consiglio Mario Draghi richiamando la necessità di non derogare alle scadenze del Pnrr, a partire dall'approvazione della nuova legge sulla concorrenza e delle sue norme di attuazione nei tempi dovuti. (Tiscali Notizie)

Ecco questa è la cosa principale, noi volevamo un po’ più di tempo, ma va bene. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Napoli in un ristorante di Marechiaro, prima del suo intervento, previsto per sabato, per la convention nazionale del partito (LaPresse)

Il Consiglio dei ministri dà l'assenso a porre la questione di fiducia sul ddl Concorrenza. Nel corso delle sue comunicazioni in Cdm, il presidente del Consiglio ha informato i ministri sull'iter del ddl Concorrenza ricordando che - sulla base degli impegni assunti con il Pnrr - entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati. (La Sicilia)

Il Pd lavora prima di tutto per realizzare le riforme necessarie a ottenere e utilizzare le risorse europee. La riforma è uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (Milano Finanza)