Swamy Rotolo, migliore attrice ai David Dalla Calabria al set, la mia vita ora è il cinema

Dice Swamy che, sebbene la sua Calabria sia spesso associata alla criminalità, «troppo spesso questo aspetto viene enfatizzato.

E dopo la cerimonia ha passato la notte a festeggiare con la mia famiglia che mi aveva accompagnata a Roma».

A Gioia Tauro ho sempre vissuto come tutti i ragazzi della mia età tra scuola, palestra, social e amici.

«Non me l’aspettavo proprio», esclama la giovanissima attrice che tutta l'Italia ha visto commuoversi durante la premiazione, «di battere delle professioniste così brave. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Capuano ha vinto il premio dei critici ai David di Donatello nel 2006 con "La guerra di Mario" e il suo ultimo film è stato "Il buco in testa", nel 2020. Il premio lo dedico alla mia ragazza che non c’è più», le parole del discorso di Capuano. (leggo.it)

Monica Zappelli e Donatella Di Pietrantonio hanno avuto invece quello per la sceneggiatura non originale per "L'arminuta". Al film di Leonardo Di Costanzo, interamente ambientato in un carcere, è andato anche il David per la miglior sceneggiatura originale. (il Dolomiti)

Napoli è stata la protagonista assoluta ai David di Donatello assegnati ieri, il giornalista Paolo Chiariello ha voluto ringraziare pubblicamente l'ex Sindaco. É bene che lo ricordiamo anche noi napoletani e diamo atto che questo apparato è frutto della intuizione dell’ex sindaco Luigi de Magistris e del lavoro di tanti dipendenti del Comune di Napoli. (AreaNapoli.it)

A trionfare è stato il total black, anche se non sono mancati i colori accesi, le piume e le scollature audaci: ecco tutti i look sfoggiati (Fanpage)

La trama di The Fist Lady. The First Lady è una serie tv creata da Aaron Coley in onda su Showtime e ancora inedita in Italia. Nella serie compaiono Gillian Anderson, Michelle Pfeiffer, Dakota Fanning, OT Fagbenle, Aaron Eckhart, Kiefer Sutherland e appunto Viola Davis. (Tutto.TV)

Una carrellata dal Red Carpet dei Cinecittà Studios con tutti i protagonisti dei David di Donatello, in questa prima edizione in presenza, dopo due anni di collegamenti su Zoom e pubblico contingentato. (ilmessaggero.it)