Bombe disinnescate con successo alla Transalpina: la cronaca della maxi operazione

Il Piccolo INTERNO

GORIZIA Il giorno tanto atteso è arrivato. Si è svolto oggi, domenica 17 marzo, a Gorizia e Nova Gorica, il disinnesco dei tre ordigni bellici emersi durante i lavori di riqualificazione della Transalpina. Le bombe, che risalgono alla Seconda guerra mondiale, sono state ritrovate tutte lungo il tracciato ferroviario, nella zona della stazione di Nova Gorica, a poche decine di metri dal confine. Secondo quanto stabilito dagli artificieri sloveni, concordando con quelli dell’Esercito italiano, la prima su cui si è intervenuti è stata la bomba più piccola: è quella che è stata trovata per ultima ed è anche l’unica che oggi è stata fatta brillare in loco. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre fonti

GORIZIA.Sino a ieri si era parlato di un numero variabile fra le 100 e le 120 bombe, sganciate durante i raid aerei alleati della Seconda guerra mondiale, nella zona della Transalpina. La stima parla di 600 ordigni. (Il Piccolo)

Una nuvola di polvere. Si tratta dell’unica fatta esplodere in loco perché le altre due, viste le condizioni di conservazione migliori, sono state rese inoffensive e trasportate, altrove, per il brillamento. (Il Piccolo)

Tre bombe della seconda guerra mondiale da neutralizzare nell’area della stazione della Transalpina in territorio sloveno hanno testimoniato come Gorizia e Nova Gorica abbiano una storia ed un presente comune. (Il Friuli)

Allo scoccare delle 12 e 15, una nuvola di sabbia e terra si è sollevata in aria di qualche metro sul confine tra Gorizia e Nova Gorica. (Il Goriziano)

Si sono concluse ieri le operazioni di disinnesco e neutralizzazione di tre bombe d'aereo - due di 250 e una di 100 chilogrammi - risalenti alla seconda guerra mondiale e rinvenute nelle scorse settimane nei pressi della stazione ferroviaria di Nova Gorica (SLO), a poche decine di metri dal confine nazionale. (Ministero dell'Interno)

Pubblicato il 18 marzo 2024 (Vigili del Fuoco)