Ecuador, giorno 11: assalto al Parlamento (di C. Renda)

L'HuffPost ESTERI

Non li tengono più.

Reclamano riforme economico-sociali, ma banalmente tutto è scoppiato per il carovita e in particolare per l’aumento insostenibile dei costi dei carburanti.

Le richieste vanno da un freno al costo della benzina al calmiere su beni di prima necessità come farina e olio, fino ai sussidi alle famiglie più povere

Dal 13 giugno migliaia di indigeni dell'Ecuador protestano in strada contro il Governo del presidente conservatore Guillermo Lasso. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

La cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina al Palazzo di Egmont a Bruxelles. Lumumba nel giugno del 1960 vinse le prime elezioni libere nella storia del Paese e fu nominato primo ministro, prima di essere assassinato. (Alto Adige)

Secondo Conaie, la prima grande rivolta indigena in Ecuador è avvenuta nel 1990, durante la presidenza di Rodrigo Borja ?#URGENTE. Comunicado de la CONAIE, FEINE, FENOCIN, pueblo y organizaciones sociales al gobierno nacional y a la opinión pública nacional e internacional. (L'AntiDiplomatico)

La Confederazione delle nazionalità indigene, che ha organizzato lo sciopero nazionale, ha affermato che il manifestante è morto a causa delle ferite provocate da proiettili al petto e all'addome mentre protestava vicino all'Assemblea nazionale E' questo il bilancio del 12esimo giorno di proteste delle popolazioni indigene che nelle scorse ore hanno cercato di assaltare il Parlamento, a Quito, venendo disperse dalla polizia. (la Repubblica)

Il governo Lasso prova a dialogare. Non è la prima volta in tempi recenti che l’Ecuador è scosso da proteste profonde. Il governo ha proposto un pacchetto con cui venire incontro ai manifestanti, giudicato insufficiente. (LifeGate)

Gli appelli al dialogo della Chiesa. A più riprese la Chiesa dell’Ecuador è intervenuta per chiedere e favorire il confronto pacifico tra il governo e le sigle della protesta. Sempre attraverso un video, si è espresso anche l’arcivescovo di Quito, Alfredo José Espinoza Mateus, che ribadisce che il dialogo è “l’unico cammino possibile” (Vatican News - Italiano)

Ecuador, 11 giorni di scontri e manifestazioni contro il carovita. Immagini Afptv (Agenzia askanews)