Risiko banche: con dote di Stato torna dossier Mps-UniCredit. Fonti: 'Mustier più possibilista'

Finanza.com ECONOMIA

Le indiscrezioni sul regalo di Stato sono arrivate lo scorso fine settimana.

Equita commenta nella nota che le indiscrezioni sul doppio assist che UniCredit riceverebbe: dote da 3,6 miliardi + rischi legali allo Stato (e magari, per l'appunto, altri incentivi).

Il titolo dell'articolo dice tutto: "UniCredit apre al Tesoro sul dossier Montepaschi: la ricca dote può convincere Mustier".

Il dossier sulle nozze tra Mps e UniCredit torna alla ribalta con un articolo firmato da Luca Gualtieri, pubblicato su MF. (Finanza.com)

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Che chiede di fare massima attenzione alle ipotesi di fusione, evitare un negoziato sotto ricatto ed evitare commistionio tra politica, Fondazione e banca. Che chiede di fare massima attenzione alle ipotesi di fusione, evitare un negoziato sotto ricatto ed evitare commistionio tra politica, Fondazione e banca. (LA NAZIONE)

Il titolo non risente dell’intonazione negativa del mercato e di un taglio del target price da parte di Morgan Stanley. Azioni Mps positive questa mattina in Borsa nonostante l’intonazione negativa del mercato e il taglio del target price da parte di Morgan Stanley a 1,20 euro, al di sotto degli attuali corsi azionari. (Finanza Report)

Tutti i rating di BMPS sono stati confermati, inclusi il Long-Term Issuer Rating a “B (high)”, il Long-Term Senior Debt a “B (high)” e il Long-Term Deposits a “BB (low)”. Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS”) informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. (Il Cittadino on line)

Lo annuncia l’istituto di credito con una nota: “Banca Monte dei Paschi di Siena – si legge – informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. (RadioSienaTv)

Intorno alle 10:20 il titolo guadagna l’1% a 1,25, euro, dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 2% in questa prima parte di seduta. Secondo quanto riportato da MF il Ceo di UniCredit, Jean Pierre Mustier, sarebbe diventato più possibilista su una potenziale aggregazione con la banca toscana. (Il Cittadino on line)

L'azione sul rating tiene anche conto, aggiunge Dbrs, degli effetti della scissione non proporzionale con Amco, che si perfezionera' a fine novembre e che comporta "una riduzione dei ratios patrimoniali di 140 punti base entro fine anno". (Borsa Italiana)