Suviana, gli studenti scampati per pochi minuti all’esplosione: «C’era un forte odore di bruciato»

L'Unione Sarda.it INTERNO

Una sessantina di studenti di terza media sono scampati alla strage di Suviana per pochi minuti. Poco prima dell'esplosione, infatti, stavano visitando la centrale idroelettrica quando sono andati via perché uno degli insegnanti si è insospettito per un "cattivo odore". A raccontare quanto accaduto è il Resto del Carino che ha raccolto anche la testimonianza della preside delle scuole Muratori di Vignola, Brunella Maria Maugeri. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

La procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per disastro e omicidio colposi, e quello che importa capire è in che modo sia scaturita l'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. Una tragedia che ha provocato finora cinque morti e sulla quale, almeno in queste ore, non si riesce a venirne a capo. (Il Giornale d'Italia)

Proseguono quindi le complesse operazioni dei sommozzatori dei vigili del fuoco per che hanno messo in campo 100 uomini. Sono purtroppo già 5 i morti accertati della tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana-Bargi (Bologna). (Italia Oggi)

Scandellari era uno dei 4 dispersi ancora intrappolati dopo l'esplosione. Oggi, 11 aprile, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato il suo corpo e riportato in superficie. Centrale di Bargi, trovato l'ingegnere padovano disperso Un dolore straziante per la comunità padovana che fin da ieri mattina all'alba è rimasta in chiesa a pregare in attesa di un miracolo che non si è verificato. (leggo.it)

Un incubo lungo 17 anni dal quale è finalmente uscito. E davanti un futuro che spera possa essere ancora legato al calcio. Michele Padovano si racconta a “Radio TV Serie A con RDS”, partendo dall’assoluzione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti arrivata il 31 gennaio 2023. (Terzo Tempo Napoli)

Non c'è ancora traccia dei dispersi negli abissi del lago di Suviana. È stata una notte convulsa di ricerche e di disperazione per i familiari arrivati alla centrale idroelettrica di Bargi (Bologna), nel bacino di Suviana, dove martedì pomeriggio è esploso un alternatore, investendo le esistenze di 12 operai che stavano lavorando al collaudo dei lavori. (Avvenire)

Tra i quattro ancora prigionieri del lago di Suviana c'è Adriano Scandellari, padovano, insignito della stella al merito del lavoro da Mattarella. (ilGiornale.it)