21:01 | Myanmar: ecco perché i militari golpisti hanno bloccato Internet

TIMgate ESTERI

Libertà di parola e diritti, per l’esercito birmano, non sono temi da tutelare ma combattere come il dissenso.

Bloccare Internet, infatti, significa “disconnettere” il Myanmar dal resto del globo isolandolo, e l’obiettivo dei militari e proprio questo.

Una situazione che evidentemente fa precipitare giorno dopo giorno il Myanmar in una sempre più “profonda” ed efferata guerra civile.

Ma sul lungo termine qualcuno interverrà per riportare la calma (pace è una parola grossa) nell’ex Birmania

ittire le proteste dopo il golpe eliminando tutti gli strumenti per organizzarle, “isolandosi" per. (TIMgate)

Ne parlano anche altre testate

"La gente in tutta la Birmania ha continuato a scioperare per la fine della dittatura, per la democrazia e diritti umani ", ha detto il gruppo. L'Associazione di assistenza per i prigionieri politici, un gruppo anattivista che monitora le vittime e gli arresti da quando i militari hanno rovesciato il governo eletto del premio Nobel AungSan Suu Kyi, ha affermato che il bilancio dei morti è salito a 557. (la Repubblica)

Per cui, per chiunque, sempre diverse sono state le Pasque che ha vissuto nel passato. Caro direttore,. sono moltissimi a dire che, come quella dello scorso anno, anche questa del 2021 sarà una Pasqua diversa. (Avvenire)

Le uova bollite sono state dipinte con il volto di Suu Kyi e con slogan per la sua liberazione. Una contestazione in occasione della Pasqua dalle persone che protestano da due mesi contro la giunta militare, che ha ucciso centinaia di manifestanti che chiedevano il ritorno del governo civile. (Rai News)

L'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici riporta che gli arresti finora sono stati 2.751. (Sky Tg24 )

A Yangon, la città principale del Myanmar, un gruppo ha marciato attraverso il distretto di Insein cantando canzoni di protesta e cullando uova con lo slogan «Rivoluzione di primavera». Sabato, la polizia ha aperto il fuoco uccidendo diversi manifestanti a Monywa, nel Myanmar centrale, e altrove. (Corriere della Sera)

I giovani della città principale, Yangon, hanno distribuito uova con messaggi di protesta nella stessa domenica in cui il Papa Francesco, durante l’Urbi et Orbi, ha mandato un messaggio proprio ai giovani del Myanmar. (Open)