Per uno studente su 2 “la mafia è più forte dello Stato”, uno su 5 chiede più lotta alla corruzione. I dati del Centro Pio La Torre

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Solo uno studente su 5 pensa che la mafia possa essere sconfitta. Una fascia alta e significativa di giovani, insomma, pensa che il fenomeno mafioso non possa essere estinto e sia più forte dello Stato. È quanto emerge da un questionario del Centro studi “Pio La Torre” – organizzazione no-profit di Palermo intitolata a Pio La Torre, politico vittima di mafia di cui ricorre il 30 aprile l’anniversario della morte – rivolto agli alunni delle scuole di secondo grado di tutta Italia (Il Fatto Quotidiano)

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Un momento di riflessione e memoria, svoltosi al culmine di giorni di attività che hanno coinvolto come ogni anno centinaia di studenti mobilitati dal Centro Pio La Torre. Il ricordo di Pio La Torre, segretario regionale del Pci, e del collaboratore del partito, Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa dalla mafia, si è rinnovato questa mattina nel luogo dell'agguato in via Li Muli a Palermo (La Repubblica)

C'è ancora una fascia significativa di giovani per i quali il fenomeno mafioso non può considerarsi estinto e anzi resta più forte dello Stato. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nonostante i successi delle azioni di contrasto, soltanto il 20,6% dei giovani interpellati risponde in modo positivo alla domanda se la mafia possa essere sconfitta. Sono i risultati del questionario destinato ogni anno dal Centro studi Pio La Torre agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Il fenomeno mafioso non può essere estinto e resta più forte dello Stato. Emerge da un sondaggio del Centro studi Pio La Torre condotto tra gli studenti dai 14 ai 21 anni. Servizio di Barbara Masulli. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

"La sua politica era fatta di impegno e sacrificio", ha detto il segretario provinciale del Pd, Rosario Filoramo, ripercorrendo le tappe del percorso politico di La Torre, dalla difesa dei più deboli alla lotta alla mafia, alla mobilitazione per la pace. (La Tribuna di Treviso)

Sono i risultati del questionario destinato ogni anno dal Centro studi “Pio La Torre” agli studenti delle scuole di secondo grado di tutta Italia. Nonostante i successi delle azioni di contrasto, soltanto il 20,6% dei giovani interpellati risponde in modo positivo alla domanda se la mafia possa essere sconfitta. (Il Sole 24 ORE)