Cronenberg, il dolore è horror: «Sono stato ispirato dalla morte di mia moglie»

Cronenberg, il dolore è horror: «Sono stato ispirato dalla morte di mia moglie»

CANNES «Vuoi vedere la tomba di mia moglie?», chiede Vincent Cassel al primo (e ultimo) appuntamento con la donna che doveva interrompere il suo lutto. Ed ecco il succo della risposta della donna, francamente intimidita: «Senti bello, sei un tipo interessante però, too much…». E così esce subito dal film. David Cronenberg a Cannes è una presenza che si fa sentire, torna per la settima volta in gara (premio giuria Crash nel ’96) con un film strettamente personale, The Shrouds: «Ho cominciato a elaborarlo dopo la morte di mia moglie Carolyn, documentarista e montatrice. (Corriere della Sera)

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The Shrouds, recensione del film di David Cronenberg in Concorso al Festival di Cannes 2024 (Vogue Italia)

Nella serata di lunedì 20 maggio il pubblico della 77ª edizione del Festival di Cannes ( LO SPECIALE ) ha rivolto un applauso di tre minuti e mezzo a The Shrouds, il film drammatico di David Cronenberg presentato in anteprima in Concorso sulla Croisette. (Sky Tg24 )

Cannes, 21 mag. - Il cast e la troupe di "The Shrouds" del regista canadese David Cronenberg sul tappeto rosso al 77° Festival di Cannes, dove il film viene proiettato nella competizione ufficiale, con star tra cui Vincent Cassel e Diane Kruger. (Il Sole 24 ORE)

Nella bara, con amore: Cronenberg a Cannes con ‘The shrouds’, il body horror torna sulla Croisette

In foto Diane Kruger . Il film parla di cosa significhi veramente lasciare andare qualcuno”. (MYmovies.it)

"The Shrouds" era uno dei titoli più attesi a Cannes 2024, segnava il ritorno di lui, del maestro del body horror: David Cronenberg. Tra i film in Concorso è forse quello più personale, più intimo, lo è per forza di cose visto che il regista canadese l'ha cesellato connettendosi al ricordo della moglie, Carolyn Zeifman, morta sette anni. (Today.it)

Un uomo, Karsh (Vincent Cassel), perdutamente innamorato della propria moglie, Becca (Diane Kruger), alla morte della donna inserisce nella sua bara una videocamera attivabile con una app da smartphone. (la Repubblica)