Regionali, D’Amato è l’asso per battere il centrodestra

AlessioPorcu.it INTERNO

È meno di quanto ottenuto nelle precedenti elezioni Europee 2019, Regionali 2018 e Politiche 2018.

È meno di quanto ottenuto dalla stessa coalizione alle Europee 2019, alle Regionali 2018 e alle Politiche 2018.

Analizzando i risultati delle elezioni precedenti è poco meno di quanto ottenuto dalla stessa coalizione alle Europee 2019, alle Regionali 2018 e alle Politiche 2018.

Sarebbe un risultato più basso rispetto alle Europee 2019 (48,44%), ma più alto rispetto alle Regionali 2018 e alle Politiche 2018, rispettivamente 36,37% e 35,37%. (AlessioPorcu.it)

Ne parlano anche altri media

E per il dopo Nicola Zingaretti alla Regione e in attesa di possibili primarie nel centrosinistra, ecco che gli assi scendono in campo e arrivano i primi sondaggi. (La Stampa)

Coalizioni, Centrosinistra leggermente avanti. Per quanto riguarda le coalizioni, il centrosinistra (Movimento 5 Stelle incluso) parte in leggero vantaggio e si attesterebbe al 48,5 per cento contro il 46,8 per cento della coalizione di centrodestra. (Fanpage.it)

A mezzogiorno del 10 giugno è fissata la presentazione delle candidature, con obbligo del numero di firme a sostegno di ogni candidato, il quale a sua scelta è vincolato a presentare almeno una lista in 5 provincie a sostegno di colui o colei che vincerà la consultazione popolare. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Oltre al Lazio, in particolare, al voto andrà anche la Lombardia. (Adnkronos)

Il sondaggio: FdI al 27,4%. Il sondaggio, rispetto alle intenzioni di voto con un’affluenza stimata tra il 63 e il 67%, vede Fratelli d’Italia-Meloni al 27,4%, seguito da Pd-Pse al 23,8%, dal M5s al 12%. (Secolo d'Italia)

E tra lo stesso D'Amato, Daniele Leodori, attuale vicepresidente regionale, ed Enrico Gasbarra, ex presidente della Provincia di Roma, solo il primo riuscirebbe a vincere sullo sfidante di centrodestra. (Adnkronos)