Mentre Usa ed Europa si logorano nei conflitti militari, Pechino sta vincendo la sfida economica

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Di Roberto Iannuzzi La visita europea del presidente cinese Xi Jinping ha messo in evidenza, qualora ve ne fosse bisogno, la posta in gioco fra Cina e Occidente: il legame tra Mosca e Pechino da un lato, e la potenza economica cinese, con cui Usa ed Europa hanno crescenti difficoltà a competere, dall’altro. Il viaggio di Xi è stato denso di significati simbolici, dalla celebrazione dei sessant’anni di relazioni diplomatiche fra Pechino e Parigi, all’arrivo del leader cinese in Serbia in coincidenza con il 25° anniversario del bombardamento americano dell’ambasciata cinese a Belgrado (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Gli investimenti diretti esteri in Cina sono crollati del 56% annuo nel primo trimestre del 2024, rimarcando la scarsa propensione delle imprese globali a immettere risorse in un'economia alle prese con una debole domanda interna. (Trentino)

Usa e Ue hanno accusato più volte Pechino di inondare i mercati globali con prodotti a basso costo per far fronte alla sovraccapacità industriale. Tuttavia, Eskelund ha notato che «una crescita legata agli investimenti in capacità produttiva aggiuntiva per la quale non c'è domanda è negativa per le imprese». (Corriere del Ticino)

Xi Jinping è sulla via del ritorno dal viaggio in Francia, Serbia e Ungheria, segno tangibile che la Cina ricomincia dal business e, in particolare, da alcuni Paesi europei considerati amici. Ma con quali riflessi sulle aziende europee in Cina? Ne abbiamo parlato con Jens Eskelund, presidente della Camera di commercio europea a Pechino, nel giorno della presentazione del Position paper annuale. (Il Sole 24 ORE)

Lo segnala il sondaggio periodico – Business Confidence Survey 2024 – condotto dalla Camera di commercio dell’Unione europea nella repubblica popolare, condotto in collaborazione con Roland Berger, per il quale, nonostante la riapertura dei confini cinesi dall’inizio del 2023, la fiducia delle imprese nel mercato cinese continua a mostrare una tendenza al ribasso. (Agenzia askanews)

PECHINO (l'Adige)

È quanto emerso dall’ultimo sondaggio pubblicato venerdì dalla Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina, condotto tra 529 imprese tra la metà gennaio a inizio febbraio. La Cina non è più l’Eldorado delle imprese europee, sempre più preoccupate dalla difficoltà di fare profitti nel Paese a causa del rallentamento della crescita e da un eccesso di capacità produttiva. (Wall Street Italia)