Allerta tsunami, scuole chiuse nel Comune di Siniscola

L'Unione Sarda.it INTERNO

Scuole chiuse a Siniscola a causa dell’allerta tsunami scattata (e poi rientrata) nella notte tra domenica e lunedì a causa del violento sisma registratosi al confine tra Turchia e Siria. Il provvedimento è stato preso tra le 2.17 (ora della scossa) e le 7 del mattino (ora della revoca dell’allerta) dal sindaco Gian Luigi Farris, con un’ordinanza, «vista l’allerta Tsunami emanata Dipartimento della Protezione civile italiana, centro Allerta Tsunami dell’Ingv e visto il comunicato della protezione civile regionale, di allerta rossa per il rischio maremoto con possibili ripercussioni lungo i comuni costieri orientali» e ritenuto che sussista la «necessità di tutela della sicurezza pubblica e misure volte a contrastare e contenere le conseguenze di pericolo dovute al fenomeno naturale in atto». (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

“Subito dopo il terremoto avvenuto alle ore 02:17 italiane del 6 febbraio 2023 di magnitudo Mw 7.9, il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’INGV ha inviato al Dipartimento di Protezione Civile (DPC) un messaggio di allerta tsunami per tutte le coste del Mediterraneo. (MeteoWeb)

Il provvedimento del sindaco Scuole chiuse per l’intera giornata di oggi (6 febbraio 2023). Motivo? Il rischio tsunami sulle coste italiane. Il provvedimento, che qualcuno ha preso poco sul serio, arriva dal sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, in seguito alla forte scossa di terremoto registrata in Turchia, a pochi passi dal confine con la Siria (Info Cilento)

Un terremoto di grado 7,9 ha scosso la Turchia, nella notte. L’epicentro della serie di scosse si trova vicino alla città di Gaziantep. Milioni di persone lo hanno avvertito anche in Siria, Libano, Israele. (Orizzonte Scuola)