'Io riportata alla vita dalla testardaggine e dall'umanità dei medici', la buona sanità raccontata da una docente salentina

Leccenews24 SALUTE

Sono così perché sentono di essere così e non è giusto che di loro non si parli’.

È un messaggio positivo quello che ci lascia Antonella Clodomiro, un messaggio di umanità che volevamo sentire e condividere.

Ci mette la faccia, come sempre ha fatto nella sua vita Antonella Clodomiro per raccontare la sua storia.

‘Qualche mese fa ho avvertito dei dolori addominali atroci e sono stata portata in codice rosso in ospedale dove sono stata operata d’urgenza. (Leccenews24)

Se ne è parlato anche su altri media

La causa potrebbe essere un link inaccurato o troppo vecchio. La pagina richiesta non è disponibile. (Quotidiano Sanità)

E' necessario, cioè, imporre ai vertici delle strutture di mettere in atto tutti gli strumenti per garantire la sicurezza agli operatori». Nel disegno di legge infatti non si fa alcun riferimento alle modalità di gestione della sicurezza. (Il Messaggero)

Emergenza sanità: medici al lavoro fino a 70 anni, in 10mila pronti a restare in corsia Al loro fianco potranno lavorare anche giovani dottori che non hanno ancora completato la formazione speciastica e che potranno essere assoldati con contratti a tempo determinato già dal terzo anno di corso di Marzio Bartoloni e Marco Mobili. (Il Sole 24 ORE)

Inoltre, ha aggiunto la Tulli, si lavora per migliorare il lavoro in tutti i reparti, evidenziando che rispetto al passato c'è un interlocutore in Regione con il quale promuovere iniziative sinergiche per salvaguardare l'ospedale di Penne. (IlPescara)

Medici fino a 70 anni e contratti per specializzandi. Le misure emergenziali introdotte per volontà del ministero della Salute devono rispondere alla carenza dei medici e saranno valide fino al 2022. La prima possibilità, dunque, è quella di mantenere i medici in servizio fino a 70 anni, oltre la normale età di pensionamento. (Fanpage.it)

«In parte è possibile già oggi, proprio per affrontare la mancanza di dottori, contare su quelli anziani purché non abbiano ancora 40 anni di contributi». Non tanto per l’assunzione degli specializzandi, che anzi è vista favorevolmente, quanto piuttosto per la permanenza dei camici bianchi che superano i 40 anni di contributi. (La Sentinella del Canavese)