Google e Facebook mettono un freno al trend delle notizie bufale

La notizia del giorno, per quanto riguarda il web, è che Google e Facebook hanno deciso di porre un limite ai cosiddetti siti bufale. Per chi ogni giorno naviga, sarà ormai una consuetudine leggere articoli che inneggiano a Putin, piuttosto che alla ... (CataniaVera.it)

Ne parlano anche altri media

«Non vogliamo diventare arbitri della verità». Mark Zuckerberg torna sulla polemica della disinformazione sui social network, esplosa durante la campagna e l'elezione di Donald Trump, con un lungo intervento sul suo profilo. (Corriere della Sera)

Che difende la sua creatura: le notizie false sono relativamente poche e bipartisan. L'analisi del risultato a sorpresa delle elezioni chiama in causa anche Zuckerberg. (AgoraVox Italia)

La replica dell'azienda non si è fatta attendere: "Non commentiamo lo stato di una possibile inchiesta - scrive la società in una nota - ma possiamo dire che le accuse sono prive di valore e che non vi è stata alcuna violazione della legge tedesca da ... (Molisedoc.com)

In seguito alle numerose polemiche sul ruolo rivestito dall'informazione online dopo le recenti elezioni negli Stati Uniti, Mark Zuckerberg si dice intenzionato a dar battaglia alla politica di disinformazione che sta spopolando su Facebook e sugli ... (L'ultima Ribattuta)

(askanews) - Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha chiesto oggi ai leader mondiali di favorire un mondo più "connesso", respingendo la tentazione a "disconnettersi" esplicitata dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa e ... (askanews)

L'accusa è chiara: per colpa di un'omissione nel controllo ... (La Stampa)