Il pm dell'inchiesta Prisma: "Sono tifosissimo del Napoli, odio la Juve"

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Le frasi pronunciate dal pubblico ministero Santoriello a un convegno di quattro anni fa. Abodi: "Visto, sentito e segnalato". E sui social la polemica divampa Parole che, fatalmente, fanno discutere. Perché pronunciate da Ciro Santoriello, uno dei pm dell’inchiesta Prisma che ha portato al rinvio a giudizio dei dirigenti della Juventus. "Io, lo ammetto, seguo e sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. (La Gazzetta dello Sport)

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Fanno molto discutere alcune parole che sono diventate virali in queste ore relative ad uno dei pm dell'inchiesta Prisma sulla Juventus. Protagonista Ciro Santoriello che aveva manifestato in passato la sua fede calcistica pro Napoli e un "odio" verso i bianconeri. (ItaSportPress)

Ui il procuratore che ha indagato i bianconeri parla del tema delle plusvalenze: "La plusvalenza è l'emergenza della vendita di X che viene scambiato con Y, a cui a tutti e due attribuiamo un valore di 100 milioni. (ilBianconero)

Ciro Santoriello è il pubblico ministero che, insieme ad altri due colleghi, ha messo in piedi l’inchiesta Prisma, quella sui bilanci della Juventus. Sono ora riemerse alcune sue dichiarazioni del 2019 quando ad un convegno disse: “Io non è che segua il calcio… no vabbè lo ammetto: sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. (Tutto Napoli)

Rabbia tra i tifosi della Juventus per il video, pubblicato oggi anche da alcuni quotidiani - altri nel riportano il testo - con uno dei pm dell'inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus, che scherza sulla sua anti-juventinità a un convegno pubblico. (La Sicilia)

L'episodio risalirebbe ad un incontro del 2019, due anni prima dell'apertura dell'inchiesta della Procura di Torino, all'incontro "Il Modello organizzativo e le società calcistiche. (Tiscali)

In queste ore sui social si sta scatenando l’ennesima bufera riguarda la vicenda Juventus e la sentenza dei 15 punti di penalizzazione. La Corte Federale d’Appello si è espressa e ora si attende invece l’esito del ricorso dei bianconeri al Collegio di Garanzia del Coni. (CalcioMercato.it)