Corruzione, Cozzani nega gli addebiti e chiede la revoca dei domiciliari: “Non sarò più capo di gabinetto”

IVG.it INTERNO

Liguria. Non è durato neppure 20 minuti l'interrogatorio di garanzia del capo di gabinetto di Giovanni Toti ed sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani, arrivato a palazzo di giustizia di Genova intorno alle 9 di questa mattina per essere ascoltato dalla gip nell'ambito della maxi inchiesta che vede unificate le indagini della procura di Genova e di quella della Spezia. Indagato, e agli arresti domiciliari, ha raggiunto Genova seguito dal suo avvocato, Massimo Ceresa-Gastaldo. (IVG.it)

La notizia riportata su altri media

Dopo il presidente della Regione Liguria Toti tocca ad altri due indagati agli arresti domiciliari, Aldo Spinelli e Matteo Cozzani, che questa mattina si sono presentati davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni per l'interrogatorio di garanzia sul caso che ha scosso i vertici della regione e del porto di Genova tra presunta corruzione e voto di scambio, con l'ombra della mafia. (Primocanale)

Questa frase, pronunciata il 24 marzo 2021 da Matteo Cozzani, crea ulteriori problemi a Giovanni Toti e al suo braccio destro. “Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha riaumentati”. (Il Fatto Quotidiano)

Vice presidente della Confindustria di settore dal 2015, Formenti rappresenta la piccola nautica all’interno dell’associazione. Il consiglio generale di Confindustria nautica ha ratificato la nomina di Piero Formenti alla guida di Confindustria nautica. (Corriere della Sera)

Secondo quanto riferito dal suo avvocato difensore, Massimo Ceresa Gastaldo, Cozzani ha contestato gli addebiti, ma non è entrato nel merito, fornendo alla gip Paola Faggioni solo una dichiarazione spontanea. (LaVoceDiImperia.it)

Matteo Cozzani capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, arrestato per corruzione nell’inchiesta della procura di Genova, ha reso dichiarazioni spontanee nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni. (Reggio TV)

Se il mondo fosse come il quarto piano del palazzo della Regione, la crisi dell’editoria sarebbe risolta da un pezzo. (Corriere della Sera)