Mix vaccini, Ema: “Può essere strategia da adottare, ma dati limitati”

Padova News ECONOMIA

Su AstraZeneca e Johnson & Johnson “è degli Stati Ue la decisione su come vogliono usare i vaccini nel contesto della loro campagna vaccinale.

Quindi potrebbe essere una strategia da adottare ma certamente le evidenze sono limitate ed è importante che raccogliamo più informazioni e monitoriamo attentamente”.

Lo ha precisato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, oggi durante il periodico briefing con la stampa. (Padova News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Durante il briefing con la stampa, l’agenzia europea del farmaco ha messo in evidenza come le stime di questo tipo di casi sarebbero comunque “rare”. (Yahoo Finanza)

Spetta agli Stati membri decidere se vogliono usarlo in due dosi o preferire, per qualche ragione, dare la seconda dose con un vaccino Rna messaggero” aggiunge Cavaleri (AssoCareNews.it)

“Abbiamo visto sulla base dei dati del Regno Unito che la prima dose del vaccino di Astrazeneca è efficace contro la variante Delta, ma una seconda dose aumenterebbe la protezione in modo significativo. (Farodiroma)

Lo ha detto Georgy Genov, responsabile della farmacovigilanza dell’Ema, nel corso di un briefing con la stampa. 34 casi di trombosi (L'Occhio)

“Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili”. Ma non appena avremo più dati, ad esempio dallo studio britannico, valuteremo se fare una dichiarazione sul mix”. (Agenpress)

Al contempo, per quanto riguarda i vaccini contro il Covid, sul mix si hanno poche informazioni a disposizione. In occasione della conferenza stampa del 17 giugno, l’Ema ha parlato del mix di vaccini, ossia della seconda dose con un vaccino diverso da quello somministrato in occasione della prima dose. (News Mondo)